A Villa Sciarra di Roma arriva l’atteso Festival di Musica Acusmatica De Natura Sonorum
Sento una musica giungere, ma non so da dove. Inizia il Festival di Musica Acusmatica De Natura Sonorum che ha finalmente la sua prima edizione romana il 27 e 28 ottobre e il 3 e 4 novembre. Il primo festival di concerti senza musicisti, la cui onda sonora arriva all'ascoltatore tramite un sistema di altoparlanti per rendere la questione solamente acustica e permettere di concentrarsi sull'aspetto uditivo. Un effetto suggestivo, che dopo aver conquistato New York e la Francia, arriva anche a Roma nella storica villa di Sciarra. Una manifestazione di concerti quindi, nessuno strumento presente dal vivo, tanti registi del suono, geni del novecento, curatori di musiche con l'idea di ricreare una sorta di drammaturgia acustica, fino a portare l'ascoltatore a non comprendere quali sono i suoni di sottofondo e quelli musicali, sconfinando dal mondo della creatività acustica alla realtà.
L’acusmatica è un genere nato alla fine degli anni Quaranta in Francia. La definizione deriva dal termine “Akusmatikoi” e descrive il suono che si sente senza individuarne la causa, così come accadeva ai discepoli di Pitagora, che dovevano ascoltare i suoi insegnamenti senza vedere il maestro celato da un velo. Il velo di Pitagora dunque è tramutato nell'epoca attuale da un sistema di altoparlanti, per far scomparire l'aspetto visivo che come sanno i veri intenditori, ottunde quello uditivo. Si comincia quindi con il seminario introduttivo al genere: “Musica come scultura: l’arte acusmatica”, a cura del professor Giovanni Costantini, del professor Giorgio Nottoli e del professor Riccardo Santoboni, direttore e docenti del Master in Sonic Arts di Tor Vergata.
La manifestazione propone alcuni dei più grandi autori di questo genere, grazie alla regia di Federico Placidi e di Giovanni Costantini. Saranno eseguite opere come Kontakte, capolavoro del maestro Karlheinz Stockhausen, considerato uno dei più grandi compositori del ventesimo secolo e conosciuto per il suo geniale lavoro sulla musica elettronica, sulla musica intuitiva e sulla spazializzazione in musica. Maurizio Barbetti darà il via alla manifestazione eseguendo Chant di Jonathan Harvey con la viola. Si continuerà con alcuni pezzi curata nella regia del suono da Giovanni Costantini: Mortuos plango, vivos voco di Jonathan Harvey, Traccia sospesa, Life di Riccardo Santoboni, Ordito polifonico di Giorgio Nottolie Phonurgie di Francis Dhomont.
Domenica 28 ottobre alle 16 Federico Placidi dirige invece De Natura Sonorum di Bernard Parmegiani, visionario compositore elettronico e acusmatico francese. Il secondo weekend di De Natura Sonorum si focalizza sulla figura di Iannis Xenakis, il quale prese parte alla Resistenza contro il nazismo, e rifugiatosi a Parigi, studiò composizione. Suo merito la fondazione del CEMAMu dedicato allo studio dell'applicazione informatica sulla musica diretta della notazione grafica di forme geometriche. cura la regia del suono Federico Placidi. In caso di pioggia gli eventi si svolgeranno presso Teatroinscatola, Lungotevere Artigiani, n 12. L'iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Teatroinscatola, è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2018 promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.