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A Ostia c’è una pasticceria aperta un mese l’anno che ci insegna a vivere con lentezza

Alla pasticceria “Simona” di Ostia, in provincia di Roma, si lavora per un solo mese all’anno rinunciando a guadagnare più soldi in cambio di tempo. Una storia che sembra uscire dal “De brevitate vitae” di Seneca e che ci insegna il valore del tempo e della lentezza in un’epoca in cui siamo tutti continuamente affaccendati e di corsa.
A cura di Redazione Cultura
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Una storia che potrebbe venir fuori dalle considerazioni del filosofo Seneca sul tempo. Lavorare con lentezza. O meglio: lavorare poco per migliorare la qualità di ciò che si produce e al contempo il resto della propria vita. Senza farsi prendere da smanie multitasking. È quanto hanno deciso di fare alla pasticceria Simona, a Ostia, che lavora per un solo mese all'anno producendo esclusivamente frappe. A rigorosa gestione familiare, la pasticceria Simona ha deciso di realizzare il tipico dolce di Carnevale dal 28 febbraio al 5 marzo, periodo entro il quale stima di poter guadagnare abbastanza per continuare a vivere senza affaccendarsi ulteriormente. La figlia dei proprietari (la Simona del nome della pasticceria) ha dichiarato a Repubblica:

Prima eravamo aperti tutto l'anno abbiamo sempre fatto le frappe e da subito hanno avuto successo. La voce si è diffusa, Facebook ha fatto il resto. Non abbiamo altre pasticcerie facciamo lavoretti e possiamo andare avanti.

In un'epoca dove siamo tutti continuamente affaccendati, tutti impegnati a cercare di guadagnare il massimo, queste parole suonano come una piccola rivoluzione all'insegna della discrezione e della lentezza. Come predicavano Platone, Aristotele e Seneca. Solo che qui siamo nel ventunesimo secolo a Ostia. Nel resto dell'anno, il capostipite della pasticceria Simona, chiude il proprio laboratorio e si mette a produrre olio per hobby, mentre gli altri figli si dedicano al loro lavoro alberghiero.

A suo modo, la pasticceria Simona è un invito a lottare contro gli affaccendati, coloro che sciupano la propria vita affaccendati "Nulla è di minor importanza per un uomo affaccendato che il vivere". Un animo intento a più cose non approfondisce nulla, scriveva il filosofo. Un bel monito per la nostra società forzatamente multitasking. Proprio come hanno deciso di fare in questa pasticceria di Ostia: lavorare un mese all'anno producendo solo frappe da portar via.

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