A Milano “Grandi fotografi per il Piccolo Principe” una mostra per celebrare i diritti dei bambini
Il 20 novembre è la Giornata Internazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Per ricordare a tutti l'importanza di questa data a Milano il 23 Novembre aprirà la mostra "Grandi fotografi per il Piccolo Principe" a cura di Giovanni Gastel Presidente dell'AFIP International. L'esposizione raccoglie una consistente rosa di nomi di successo ormai affermato nel panorama italiano e internazionale, da Oliviero Toscani in poi: Francesco Cito, Ferdinando Scianna, Efrem Raimondi, Marina Alessi, Maria Vittoria Backhaus, Andrea Nannini, Silvia Amodio, Angelo Ferrillo, Fabio Bona, Francesco Faraci, Settimio Benedusi, Toni Thorimbert.
La Giornata Internazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza è una ricorrenza celebrata in tutto il mondo perché ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la "Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza", sottoscritta ad oggi da 190 paesi. L'evento ha cambiato per sempre la forma giuridica che regolamenta il diritto nell'ambito dell'infanzia. Riguardo la partecipazione dell'Associazione Fotografi Italiani Professionisti International, il presidente spiega cosa ha significato partecipare:“Mi sono sentito fortemente coinvolto in questo progetto. Il diritto di ogni minore a vivere un’infanzia serena è imprescindibile e troppo spesso superficialità e indifferenza non permettono di percepire la gravità di comportamenti e atteggiamenti che vanno a ledere i più deboli, che più di tutti necessitano della nostra tutela e considerazione. Ecco quindi che il mio contributo e quello dei miei colleghi va nella direzione di smuovere le coscienze, attraverso le immagini, spesso più incisive e potenti del linguaggio verbale, per richiamare l’attenzione e anche l’impegno di ciascuno di noi verso tematiche così importanti”.
L'associazione che ha organizzato l'evento, Piccolo Principe Onlus, promuove l’accoglienza, la cura e il reinserimento sociale di minori vittime di violenza, maltrattamenti e abusi familiari. Proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi argomenti, è nato il progetto di questa mostra:“Ogni anno" dichiara Patrizia Corbo, Presidente dell'associazione "scegliamo e realizziamo un evento culturale importante, per avvicinare le persone al tema del disagio minorile, senza retorica, senza troppo pathos, senza troppe risposte, ma ponendo una serie di importanti interrogativi alla nostra coscienza, al nostro modo di essere al mondo.”La mostra resterà aperta per tre giorni, fino al 25 Novembre presso lo spazio Edit a Milano.