A Fano e Pesaro la I edizione di Via del Canto: il Festival Internazionale delle Musiche dal Mondo
La musica per vivere la gioia della diversità. Prende il via il 1 Novembre la prima edizione di Via del Canto, il Festival Internazionale delle Musiche dal Mondo. Ospiteranno l'evento le città marchigiane di Fano e Pesaro, la prima Fano famosa per il Jazz by the Sea, la seconda riconosciuta "Citta della Musica" Unesco, oltre ad essere patria del grande compositore Gioacchino Rossini e del belcanto. Quattro giornate intense nelle quali si svolgeranno 7 importanti concerti e numerosi workshop dedicati al canto e alla musica internazionale.
Via del Canto vuole essere una piattaforma progettuale che fa della musica uno strumento diretto di integrazione reale. Fra i protagonisti d'eccezione Sheema Kermani, la danzatrice e attivista per i diritti civili pakistana, che nel suo paese combatte il maschilismo e che arriverà nelle cittadine adriatiche per eseguire una performance che lega in modo diretto le tradizioni culturali del sud dell’Asia con la contemporaneità occidentale.
Parteciperà con un concerto anche la pluripremiata cantante griot senegalese di fama internazionale Coumba Gawlo insieme al Ballet Africa Teranga, una delle eccellenze nel campo della danza senegalese, composto da ballerini del Balletto Nazionale del Senegal. Coumba Gawlo è l’artista senegalese che vende più dischi dopo Youssou N’Dour. All’età di 14 anni, è stata proclamata Voce d’Oro del Senegal per il brano Soweto, vera denuncia contro l’Apartheid scritta dal padre in omaggio a Nelson Mandela. Spazio anche a Capo Verde grazie ad una delle più apprezzate interpreti a livello internazionale della morna e della coladeira: Gabriela Mendes.
Il Pakistan, il Senegal, Capo Verde: tanti paesi diversi tutti coesi nella musica, ma assolutamente senza far mancare il nostro migliore folk rappresentato dall'artista signora del genere Giovanna Marini. Il concerto di Coumba Gawlo sarà aperto da Jabel Kanuteh, giovanissimo griot del Gambia suonatore della Kora, l’arpa tipica a 21 corde, uno dei ragazzi ospiti dei centri Sprar che sono coinvolti nel progetto. Ideato e diretto da Anissa Gouizi e Frida Neri l'evento sarà anche un momento di studio e sperimentazione per i musicisti con 13 workshop sul canto, sugli strumenti e sulle danze tradizionali aperti a ogni livello di formazione e tenuti da alcuni degli artisti in programma e da ospiti speciali.
