5 storie a fumetti di Spiderman per conoscere meglio il suo universo
A dicembre, l'Uomo Ragno tornerà al cinema con Spider–Man: No Way Home, il terzo lungometraggio con Tom Holland nei panni di Peter Parker. Spidey è uno dei personaggi Marvel più amati di sempre, e ha creato un prima e un dopo nella serialità a fumetti americana, segnando indelebilmente la stagione dei "Supereroi con superproblemi", trainata del genio creativo e dal fiuto imprenditoriale di Stan Lee e inaugurata dalla nascita dei Fantastici Quattro. Pochi mesi dopo la sua prima apparizione sul numero 15 della rivista Amazing Fantasy, nel 1962, Peter Parker divenne rapidamente un punto di riferimento per un numero crescente di adolescenti americani: era ironico, non si prendeva troppo sul serio. aveva turbe non troppo distanti dalle loro, era costretto ad alternare scuola e lotta alla criminalità organizzata e aveva ben poco in comune con le semi-divinità che infoltivano i fumetti della Golden Age. A distanza di quasi sessant'anni, Spiderman è ancora benvoluto dai giovanissimi, ed è stato in grado di unire tre generazioni. Tuttavia, nella storia del fumetto americano abbiamo avuto tanti Spiderman diversi, dal più nichilista e riflessivo al più immaturo e spensierato. Ecco 5 storie a fumetti che bisogna leggere per entrare in sintonia con un personaggio così longevo.
Amazing Spiderman, di Stan Lee e Steve Ditko
Si tratta del primo, storico ciclo narrativo di Spider-Man, consacrato alla gloria eterna dalla stupenda run di Stan Lee e Steve Ditko: delle avventure che ancora oggi, a più di un mezzo secolo di distanza, risultano ancora estremamente godibili, e che introducono le costanti della mitologia di un personaggio che, di lì a qualche anno, avrebbe colonizzato l'immaginario collettivo di chiunque: il rapporto con Gwen Stacy, la passione per la scienza, le prime scorribande con L'Avvoltoio e le campagne diffamatorie a mezzo stampa di JJ. Jameson. In Italia, Panini ha raccolto queste storie nei Marvel Masterworks.
Amazing Spiderman, di Stan Lee e John Romita
La prosecuzione della run di Stan Lee, ma con un avvicendamento alle matite: il posto di Ditko, infatti, viene preso da John Romita, che fisserà definitivamente l'estetica dell'Uomo Ragno. Protagonisti di questi episodi che hanno fondato l’Universo Marvel sono villani del calibro del Doctor Octopus, Mysterio, Electro, Kraven e la storica nemesi del Tessiraganatele: Goblin. Anche in questo caso, è possibile recuperare queste storie in italiano con i Marvel Masterworks.
L'ultima caccia di Kraven, di J.M. DeMatteis e Mike Zack
Inizialmente, questa storia avrebbe dovuto essere cucita addosso a Wonder Man, un personaggio secondario della Marvel; tuttavia, quando DeMatteis si vide rifiutare il pitch dal suo editor di allora, Tom DeFalco, DeMatteis cercò di proporla alla Dc Comics e di riadattarla per Batman. Fortunatamente, l'impasse si sbloccò nel 1987, quando lo sceneggiatore ottenne il nulla osta alla pubblicazione. L'ultima caccia di Kraven è un sofisticato "What if" che ci racconta cosa accadrebbe se lo spietato cacciatore trionfasse finalmente nella sua lotta contro l’eroe. Sotto questa premessa, Kraven the Hunter “uccide” Spider-Man e usurpa la sua identità per diversi giorni, segnando una delle parentesi più cupe dell'intera storia editoriale del Ragno.
Il bambino dentro, di J.M. DeMatteis e Sal Buscema
Con ogni probabilità il miglior arco narrativo dedicato all'Uomo Ragno mai realizzato: Il bambino dentro (The Child Within), scritto da J.M. DeMatteis e disegnato da Sal Buscema, pubblicato tra il 1991 e il 1992 sulla testata Spectacular Spider-Man, è un'ideale prosecuzione del percorso iniziato con L'Ultima caccia di Kraven: uno studio psicologico iper approfondito e dedicato a tre personaggi, Peter Parker, Harry Osborn e Vermin, ciascuno chiamato a fare i conti con il proprio trauma infantile.
Spider-Man: Blue, di Jeph Loeb e Tim Sale
"So che non sentirai mai questa registrazione, ma un giorno… potrebbe esserci qualcuno che vorrà sapere di te. Di noi. Ti chiamavi Gwen Stacy. Io sono Peter Parker. Questa è la storia di come ci innamorammo. O meglio, di come rischiammo di non innamorarci". Questo l'incipit di Spider-Man: Blue, una delle storie più toccanti dedicate all'Uomo Ragno: è il giorno di San Valentino, e Peter Parker si ferma a riflettere sulla dipartita di Gwen Stacy, il primo amore della sua vita. Sarà l'0ccasione per fare i conti con un passato tormentato.