Cuba-Stati Uniti, cade l’embargo: nuove regole per commercio e viaggi
Arrivano i primi risultati concreti del nuovo disgelo diplomatico tra Stati Uniti e Cuba dopo quanto annunciato dai due leader Obama e Raul Castro alla fine dello scorso anno. Anche se molti divieti imposti dall'embargo degli Usa rimangono, nelle scorse ore infatti sono entrate già in vigore nuove regole in materia di viaggi e commercio che prevedono molte meno restrizioni rispetto al passato. In particolare, Waghington rende più facile poter viaggiare e investire nel Paese caraibico permettendo viaggi di affari e rimesse dall’estero. L'obiettivo dell'amministrazione Usa è quello di espandere il suo export nei settori delle costruzioni, del turismo e delle telecomunicazioni e di conseguenza sono state eliminate alcune delle regole fino ad oggi in vigore. In altre parole per i cittadini statunitensi sarà più facile andare a Cuba perché potranno spostarsi senza l'autorizzazione speciale precedentemente prevista.
Le rimesse e i viaggi
Come riporta il New York Times, in base alle nuove regole ai cittadini statunitensi sarà consentito andare a Cuba in base ad un elenco di circa una decina di motivazioni, tra cui viaggi di lavoro, di insegnamento e di visita a parenti. Ai turisti Usa sarà permesso di utilizzare le carte di credito a Cuba con la possibilità di riportare negli Stati Uniti prodotti per un valore fino a 400 dollari, tra cui alcol e tabacco per un valore fino a 100 dollari, mentre ai cittadini Usa sarà permesso l’invio di denaro a Cuba per un valore fino a 2mila dollari ogni tre mesi rispetto ai 500 dollari attualmente consentiti. Non solo, anche le compagnie aeree e gli agenti di viaggio potranno operare con l’isola caraibica senza dover richiedere alcuna speciale licenza.
Continua la fase di avvicinamento
!Questi cambiamenti avranno un impatto diretto nell’ulteriore confronto con il popolo di Cuba, promuovendo un cambiamento positivo per i suoi cittadini”, ha affermato il segretario al Tesoro Usa Jacob Lew, aggiungendo: "Crediamo che la via migliore per sostenere gli interessi e i valori degli Usa sia quella dell’apertura, e non quella dell’isolamento”. Da Cuba invece si limitano ad affermare che le nuove regole aiutano il Paese e che in "in generale, sono vantaggiose perché aiutano l’economia del Paese" con l'arrivo di nuovi turisti.