Crollo ponte Genova, la storia di Pasquale e Graziella: “Noi, sfollati, ci siamo innamorati”
Nonostante la sofferenza per il disastro del 14 agosto scorso e il conseguente allontanamento forzato dalle loro case, arriva da Genova una bellissima storia d'amore, quella tra Graziella Pistorio e Pasquale Rainieri, 86 anni lui e 83 lei, nata in seguito al crollo del ponte Morandi. I due, che erano vicini di casa, sono riusciti a scappare dopo il collasso improvviso del viadotto Polcevera e da allora sono rimasti sempre insieme, anche quando sono stati evacuati dalle loro abitazioni in via Porro insieme agli altri cinquecento sfollati del quartiere Certosa. A raccontare la notizia è stato qualche giorno fa il quotidiano Libertà. "Lei ha bisogno di me e io di lei – ha spiegato Pasquale -. Vivere tutto ciò assieme è fondamentale".
Entrambi vedovi, sono riusciti così a superare mano nella mano i momenti immediatamente successivi alla tragedia. anche se, spiegano, lo choc è difficile da superare. "Quello che è accaduto mi ha buttata giù, fino a un mese fa ero un fiore -. ha detto Graziella – Ero felice e contenta nella mia casa, non mi mancava nulla. Quando ci hanno detto: ‘Uscite, uscite, crolla il ponte', siamo scappati e non abbiamo fatto neanche in tempo a prendere qualcosa dalle nostre abitazioni". I due innamorati hanno chiesto un appartamento da poter condividere, ma intanto vivono in un albergo. "Ho contribuito a costruire il ponte Morandi, ne andavo fiero, era un piccolo capolavoro di architettura", ha poi sottolineato Pasquale. Ma per ora, tutto quello di cui hanno bisogno è un piccolo spazio "per mettere una parte della roba che ho io e una parte della roba che ha lei", ha concluso.