Crollo ponte Genova, Alessandro muore tornando dalla vacanza: ancora dispersa sua moglie Giovanna
Sono tre le famiglie distrutte dal crollo del ponte Morandi di Genova. Tra di loro anche quella di Alessandro Robotti, 50 anni. Stava tornando da una breve vacanza al mare a Varigotti, nel Savonese, quando ha attraversato il viadotto che è collassato nel vuoto. Ancora dispersa risulta la moglie, Giovanna Bottaro, 43 anni, che era con lui. Ma le speranze di trovarla viva diminuiscono con il passare delle ore nonostante il lavoro dei soccorritori prosegua senza sosta. La coppia viveva ad Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria. Lui, figlio di un medico, fino a poco tempo era il gestore della farmacia comunale di Arquata, mentre lei è impiegata in un'azienda di Capriata D'Orba.
Robotti era stato tra i fondatori del Gast, un gruppo di appassionati di astronomia che ha partecipato ad importanti ricerche. "Quel maledetto ponte si è portato via un amico prima di tutto ma anche uno dei pilastri di questo piccolo gruppo di amici, nonché astrofili. D’ora in poi le serate col naso all’insù non saranno più le stesse", hanno scritto su Facebook alcuni suoi compagni. "Ora potrai vedere le tue amate stelle da vicino", è il commento lasciato da altri utenti sul social network. Quella di Alessandro non è l'unica famiglia distrutta dal crollo del ponte Morandi di Genova. Hanno perso la vita anche Andrea Vittone, 49 anni, la compagna Claudia Possetti 48 anni e i due figli di lei, Manuele e Camilla Bellasio, rispettivamente di 16 e 12 anni, tutti di Pinerolo, sempre in Piemonte. I loro corpi senza vita sono stati rinvenuti tra le lamiere della loro automobile la scorsa notte. Non sono mai arrivati in Sardegna, dove erano diretti per trascorrere qualche giorno al mare, anche Roberto Robbiano, 44 anni, tecnico informatico che lavora per l’azienda Selt, la moglie Ersilia Piccinino, di 41, e il loro piccolo Samuele, di soli sette anni e mezzo.