Crollo in Galleria a Napoli, si aggravano le condizioni del 14enne ferito dai calcinacci

Da Napoli non arrivano buone notizie sulle condizioni di salute di Salvatore Giordano, il 14enne rimasto ferito sabato scorso in via Toledo a causa della caduta di pezzi di cornicione all’altezza della Galleria Umberto. Le condizioni di Salvatore si sono ulteriormente aggravate, secondo quanto ha fatto sapere all’Ansa il sindaco di Marano Salvatore Liccardo. “Il quadro generale è molto grave e stiamo vivendo momenti di grande angoscia. A quanto mi risulta il direttore sanitario ha convocato i genitori per illustrare loro la situazione”, ha spiegato il primo cittadino del Comune dove il giovane vive. Il 14enne, intanto, ha ricevuto all’ospedale Loreto Mare anche la visita di don Luigi Merola, che ha purtroppo dovuto confermare le sue condizioni di salute. “Salvatore sta male – ha detto il sacerdote – ho pregato per lui e ho dato ai genitori una corona del Rosario come quella di Papa Francesco”. Salvatore in queste ore è circondato dall’affetto dei suoi familiari mentre all’esterno dell’ospedale vi sono una decina di amici del ragazzo che attendono sue notizie.

Ragazzo ferito a Napoli, la reazione della sua professoressa di italiano

“Salvatore ha preso dieci al tema della licenza media, ha scritto una lettera per parlare del suo futuro”, così Gilda Simioli, professoressa di italiano del ragazzino rimasto ferito sabato scorso a Napoli. La docente ha parlato degli esami di terza media appena superati dal 14enne: “Nel tema d’esame Salvatore ha raccontato i suoi progetti, i suoi sogni, a cominciare da quello di seguire un corso per diventare fisioterapista”, così la professoressa che, all’esterno dell’ospedale dove è ricoverato il suo allievo, ha detto di essere “attonita per quello che è accaduto”. “Nei giorni scorsi i ragazzi hanno organizzato una festa per la fine delle medie, ci hanno invitati in un ristorante di Villaricca, è una classe molto unita anche ora che la scuola è finita, per questo stavano prendendo l'abitudine di andare insieme a Napoli con la metropolitana”, ha spiegato ancora l'insegnante.

Sindaco di Napoli annulla gli impegni per seguire le condizioni di Salvatore

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha deciso di annullare tutti gli impegni istituzionali che aveva oggi in agenda per poter seguire da vicino le condizioni del ragazzo ricoverato in ospedale. Il sindaco, si apprende da Palazzo San Giacomo, sta seguendo momento per momento l'evolversi del quadro clinico ed è in costante contatto con la direzione sanitaria dell'ospedale Loreto Mare. Le condizioni di salute di Salvatore Giordano si sono drammaticamente aggravate: l’attività cerebrale del 14enne è pressoché assente. Ieri sera, pur se in un quadro clinico estremamente grave, i parametri vitali sembravano essersi stabilizzati mentre stamani vi è stato un ulteriore peggioramento.

Sull'incidente indaga la Procura

Intanto sull'incidente la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per stabilire l'esatta dinamica dei fatti  e soprattutto per accertare eventuali responsabilità e negligenze di chi doveva tenere cura dell'immobile. I pm partenopei, dopo aver ascoltato gli amici di Salvatore che si trovavano con lui al momento del fatto e alcuni  testimoni dell'accaduto, ora infatti stanno indirizzando gli accertamenti verso la parte documentale. Al momento il reato ipotizzato è omissioni e lesioni ma non ci sarebbero ancora iscritti nel registro degli indagati. La magistratura in particolare sta verificando l’esistenza di ordinanze o di indicazioni amministrative legate alla condizione dei cornicioni della Galleria Umberto di Napoli, per capire se il cornicione era già pericolante e se era stato segnalato. Come hanno raccontato commercianti e abitanti del posto, infatti, le segnalazioni di crolli sono state numerose nel corso delle ultime settimane e in alcuni casi si era reso necessario transennare una parte di via Verdi e di un’ala esterna alla Galleria, di fronte al teatro San Carlo. Come primo atto la Procura ha deciso di acquisire  tutti gli atti riguardanti la struttura monumentale presso il Comune, ma presto ci sarà anche una perizia per chiarire le cause del distacco dei pezzi di cornicione.