Crocetta replica a Battiato: “Quando si offende il Parlamento si offende il popolo italiano”
Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia, ha inviato le sue scuse formali per le affermazioni "certamente non istituzionali e offensive" fatte ieri da Franco Battiato nei confronti di alcuni parlamentari italiani. Il cantautore aveva detto "Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. E' una cosa inaccettabile” e lo aveva fatto a Bruxelles, in veste di assessore al turismo in una seduta del Parlamento Europeo. A Battiato aveva prontamente risposto il Presidente della Camera Laura Boldrini: "Stento a credere che un uomo di cultura come Franco Battiato, peraltro impegnato ora in un’esperienza di governo in una Regione importante come la Sicilia, possa aver pronunciato parole tanto volgari". Oggi è invece è arrivata una nota dal Rosario Crocetta: "Quando si sta nelle istituzioni, – ha detto – si rispettano e si rispetta la dignità delle istituzioni medesime e, nel caso di Battiato sicuramente si è andati ben oltre e si è violato il principio della sacralità delle stesse. Siamo orgogliosi di appartenere al popolo italiano e di avere un Parlamento, l'espressione della sovranità del popolo e della partecipazione dei cittadini alla vita democratica. Quando si offende il Parlamento, si offende tutto il popolo italiano e ciò non è consentito a nessun componente delle istituzioni. Mi dispiace veramente molto, sono addolorato. Il Parlamento in questo momento – continua – è rappresentato da figure come Laura Boldrini e Piero Grasso, impegnati nel profondo per rinnovare il Paese e all'interno del Parlamento ci sono uomini e donne che cercano di trovare una soluzione in una fase drammatica della vita economica, politica e sociale".