Crisi di governo, Napolitano: “Parlerò tra 8 giorni, vedremo cosa faranno i mercati”
"Parlerò solo tra otto giorni alla cerimonia per i saluti alle alte cariche dello Stato e lì farò le mie valutazioni" ha detto Giorgio Napolitano ai cronisti che lo incalzavano per strappargli un commento sulle vicende di questi giorni a proposito della crisi di governo e dello scioglimento delle Camere. Al termine del concerto di Natale al Quirinale, il Capo dello Stato dunque non ha voluto fare nessun riferimento al colloquio con Mario Monti che ha annunciato le sue dimissioni, né alle conseguenze politiche ed economiche di questa scelta. Nel corso del rinfresco che segue il concerto a chi gli domandava un parere sulla possibile risposta degli investitori all'apertura dei mercati finanziari di lunedì, il Presidente della Repubblica ha risposto lapidario: "Vedremo cosa faranno".
Il Quirinale farà tutto quello che è da fare fino all'ultimo giorno – Massimo riserbo insomma sulle mosse future del Colle, una cosa sola ha fatto trapelare Napolitano parlando poi con le autorità a livello locale che gli rivolgevano i saluti, al Quirinale "facciamo tutto quello che dobbiamo fare, fino all'ultimo giorno". Un proposito confermato dal fitto colloquio che nel corso della stessa cerimonia Napolitano ha avuto con Gianni Letta. Oltre ai provvedimenti da approvare in Parlamento entro fine mese infatti c'è da decidere poi la data delle elezioni politiche, un nodo non di poco conto visto che le intenzioni dei partiti non sembrano fin qui convergere. C'è da gestire l'auspicata "conclusione ordinata della legislatura" senza troppi strappi e con un occhio ai mercati e alla politica internazionale ed in particolare a quella europea.