Costa Concordia: l’inchino anche davanti all’isola di Procida [VIDEO]
L'inchino della Costa Concordia davanti all'isola di Procida
L'inchino era un'usanza per la nave incagliata al largo dell'Isola del Giglio -dove sono morte undici persone- Questo video lo dimostrerebbe
L'inchino della Costa Concordia davanti alle più belle isole del Mediterraneo era una consuetudine, non soltanto al Giglio. Su molti siti web si possono ancora leggere i ringraziamenti da parte della compagnia di crociere -che aveva dichiarato di essere all'oscuro dell'usanza- e dalle amministrazioni locali proprio al comandante Francesco Schettino – oggi agli arresti domiciliari per naufragio e omicidio colposo. Sul sito della Costa è ancora possibile leggere -grazie alla cache di Google- un post in cui vengono elogiati i festeggiamenti della Concordia davanti all'isola di Procida. Il video esclusivo per fanpage.it testimonierebbe questo evento.
“La Costa Concordia che per la stagione estiva sta effettuando la crociera Profumi di Mediterraneo […] il 30 agosto 2010 prima dell’arrivo a Napoli previsto intorno alle 13.00, ha omaggiato con il suo saluto e con la sua breve sosta nella rada della Corricella, l’isola di Procida, tutto ciò grazie al Comandante Francesco Schettino, di Meta di Sorrento.”
Nel post si può leggere ancora: “Una grande emozione non solo per i procidani ma anche per i numerosi turisti presenti che hanno accolto la grande e possente nave con applausi, striscioni, musica trombette e vuvuzelas, a bordo di motoscafi, pescherecci, natanti di ogni genere”. La prassi dell'inchino prevedeva dieci colpi di mortaio ai quali “Costa Concordia ha risposto con 3 fischi di sirena, rituale di saluto”.
Le indagini sul naufragio della Costa Concordia ipotizzano che la nave si sia avvicinata troppo alla costa dell'Isola del Giglio per compiere il “rituale dell'inchino” ma che abbia urtato uno scoglio proprio per la prossimità con la terra. Successivamente, la nave si sarebbe incagliata su una secca e inclinata, diventando una tomba d'acqua per almeno 11 persone. Ancora 26 i dispersi.