Corea del Nord, nella pancia del soldato disertore trovati vermi da 27 cm
Lunedì 13 novembre è riuscito a fuggire in Corea del Sud, passando la Joint Security Area (Jsa), attraverso il villaggio di Panmunjom, lungo il confine. Protagonista della fuga una soldato nordcoreano disertore, ora salvo per miracolo. I medici sudcoreani chiamati a ricucire le sue ferite, pensavano di dover solo estrarre le pallottole dall’interno dell’addome del militare (l'uomo era stato colpito almeno 5 volte durante la fuga). Ma cercando le schegge dei proiettili, hanno invece trovato una colonia di parassiti, alcuni lunghi 27 centimetri. A riportare la notizia è la Bbc, che cita le dichiarazioni del Dott. Lee Cook-jong della Ajou University Hospital al sito Korea Biomedical Review: “Mai visto niente del genere in un corpo umano in vent’anni di professione”. I medici dicono che il paziente è stabile ma ha “un numero enorme di vermi nel corpo” che stanno contaminando le ferite e peggiorando la sua situazione. "I vermi parassiti – continua il medico – erano comuni anche in Corea del Sud 40-50 anni fa, ma sono scomparsi con il miglioramento delle condizioni economiche". Il professor Choi Min-ho del collegio universitario di medicina della Seoul National University ha detto: "Anche se non disponiamo di cifre certe che mostrano le condizioni di salute della Corea del Nord, i medici ritengono che i problemi di infezione da parassiti e i gravi problemi di salute sono un aspetto fortemente presente nel paese". E secondo la comunità scientifica il fatto che ancora esistano questi vermi in Corea del Nord potrebbe essere legata all'uso di escrementi umani come fertilizzanti".
Il problema della malnutrizione in Corea del Nord – In realtà, quello dei disertori che contraggono parassiti dopo aver mangiato verdure fertilizzati con feci umane è un problema diffuso a quanto scrive Korea Biomedical Review. Uno studio del 2015 su 170 soggetti ha trovato l’infezione nel 40% dei casi. I soggetti esaminati erano inoltre più bassi dei loro coetanei del Sud. “Non so cosa accada in Corea del Nord – spiega l’autore, Seong Min della Dankook University -, ma ho trovato molti parassiti esaminando i disertori, oltre al problema della malnutrizione”. Va pure detto che quello dell’altezza correlata all’alimentazione è un problema che sembra abbastanza comune in Corea del Nord, dove un bambino su quattro è più basso di quelli del Sud. Uno studio condotto nel 2009 dalla Ong ha evidenziato che i bambini del Nord in età prescolare possono misurare fino a 13 cm in meno e pesare fino a 7 kg in meno rispetto a quelli cresciuti in Corea del Sud. E sempre secondo il Wfp un quarto dei bambini della Corea del Nord, di età compresa tra sei mesi e cinque anni e che frequentano asili nido, soffrono di malnutrizione cronica. "Il problema principale della Repubblica Popolare Democratica di Corea è una dieta monotona, basata principalmente su riso o mais, kimchi (piatto tipico ndr) e pasta di fagioli. Un regime alimentare sostanzialmente privo di grassi e proteine essenziali", ha scritto il Wfp.