Corea del Nord lancia tre nuovi missili verso il mare del Giappone
Ancora tensione nella Penisola coreana, il regime di Pyongyang nelle scorse ore ha effettuato un nuovo test missilistico lanciando tre missili verso il mare del Giappone. Lo riportano l'agenzia di stampa sudcoreana, Yonhap, che cita fonti i militari di Seul, e quella giapponese, Kyodo. Secondo lo stato maggiore interforze della Corea del Sud, i tre missili sarebbero stati lanciati a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro in un arco di circa trenta minuti. Sempre secondo le stesse fonti, non si tratterebbe però di missili balistici intercontinentali ma di missili a corto raggio caduti in mare dopo circa 250 km, fra il Giappone e la Penisola coreana.
I lanci sono iniziati a partire dalle 6:49 ora locale nella base militare della provincia nordcoreana di Gangwon. "I militari mantengono un'attenta sorveglianza sulla Corea del Nord nel caso di ulteriori provocazioni", fanno sapere dal ministero della Difesa sudcoreana aggiungendo che le forze militari statunitensi e sudcoreane andranno avanti con le loro esercitazioni congiunte in corso nell'area. Secondo gli Stati Uniti in realtà i missili nordcoreani non avrebbero raggiunto l'obiettivo ma sarebbero esplosi in volo non completando la traiettoria del test. Addirittura il secondo dei tre sarebbe esploso poco dopo il lancio.
"Non ci sono state minacce concrete per l’America o la base statunitense di Guam" hanno tenuto a precisare dal Pentagono con riferimento alle minacce dei giorni scorsi da parte di Kim Jong-un di poter raggiungere con i missili la base Usa di Guam nel Pacifico. Il lancio arriva a pochi giorni dalle dichiarazioni ottimistiche di Trump su Kim Jong-un, "Credo che stia cominciando a rispettarci, qualcosa di positivo può succedere", aveva detto il presidente Usa dopo lo stop ai lanci dalla Corea del Nord.