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Consip, la procura chiede una proroga di sei mesi per le indagini su Lotti e Tiziano Renzi

La procura di Roma ha chiesto di poter prorogare le indagini riguardanti il ministro dello Sport Luca Lotti e la vicenda Consip di sei mesi. Le decisioni, quindi, potrebbero essere rimandate a dopo il voto del 4 marzo. Richiesta di proroga delle indagini anche per Tullio Del Sette, Tiziano Renzi e Alfredo Romeo.
A cura di Stefano Rizzuti
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Le indagini della procura di Roma su Luca Lotti in merito alla vicenda Consip si prolungano: il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pm Mario Palazzi hanno chiesto di poter prorogare gli accertamenti riguardanti Lotti di altri sei mesi. Il che potrebbe voler dire che nessuna decisione verrà presa prima del voto del 4 marzo e slitta tutto all’estate.

Il ministro dello Sport Luca Lotti è stato iscritto nel registro degli indagati il 21 dicembre del 2016 dai pm di Napoli Henry John Woodcock e Celeste Carrano per rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento in seguito alle dichiarazioni rese dall’ex ad di Consip Luigi Marroni e dal presidente di Publiacqua Filippo Vannoni. Vannoni ha in parte ritrattato le sue accuse venendo poi messo sotto inchiesta per favoreggiamento. Per quanto riguarda la richiesta di proroga il gip si dovrà pronunciare nei prossimi giorni.

Dopo l’audizione di Marroni e l’iscrizione nel registro degli indagati di Luca Lotti il fascicolo passò alla procura di Roma in quanto si riferiva che la notizia dell’inchiesta e delle intercettazioni ambientali era nota nella sede romana della Centrale acquisti della pubblica amministrazione. Lotti, durante i due interrogatori che lo hanno riguardato, si è sempre dichiarato estraneo a ogni accusa.

L’accusa a carico di Lotti è di aver avvertito Marroni delle indagini in corso. Il 15 dicembre del 2016 il manager decise di far bonificare il suo ufficio per eliminare le microspie nascoste dai carabinieri in merito all’indagine. Marroni, nello specifico, spiegò ai giudici di aver saputo da Vannoni, da Saltalamacchia, da Luigi Ferrara (presidente di Consip) e da Luca Lotti di essere intercettato.

Richiesta di proroga anche per Tiziano Renzi

La procura di Roma ha chiesto al gip Gaspare Sturzo di prorogare di sei mesi anche le indagini aperte nei confronti di altre undici persone, tra cui il comandante generale dell'Arma dei carabinieri Tullio Del Sette, il comandante della Legione Toscana Emanuele Saltalamacchia, indagati per la fuga di notizie, oltre che per Tiziano Renzi, padre dell'ex presidente del Consiglio Matteo. La richiesta di proroga riguarda, ancora, gli imprenditori Alfredo Romeo e Carlo Russo e l'ex parlamentare Italo Bocchino.

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