Consiglio regionale Campania: chi sono gli indagati
Si facevano rimborsare proprio tutto: dai regali alle cene in albergo, perfino i giocattoli per bambini, i consiglieri regionali sotto indagine in Campania. E ancora: tinture per capelli, farmaci, necrologi sui giornali. Tutto a spese della Regione Campania. Il bubbone – anticipato da Retenews24 – è scoppiato oggi con una raffica di inviti a comparire. L'ipotesi di accusa: aver sperperato, spendendoli per motivi non attinenti al mandato, le risorse destinate al cosiddetto fondo di funzionamento dei gruppi consiliari e al fondo per i singoli consiglieri. Nel mirino ci sono in particolare, secondo rumors, il Nuovo Psi, il Pdl, l'Udeur, l'Idv e il Pd. Tra le spese che spuntano, ci sono anche 11mila euro per bar e pasticceria, fondi per sigarette, vino, feste di partito e l'allestimento di siti web. Tra le voci al vaglio dei magistrati anche l'acquisto di cd e dvd, giornali, prodotti per l'igiene della persona, occhiali da vista e farmaci.
Per quanto riguarda i partiti, secondo l'ipotesi degli inquirenti, i consiglieri del Pdl avrebbero ritirato indebitamente l'89 per cento dei rimborsi, il Pd l'82%, l'Idv il 95%, il Nuovo Psi il 91%, l'Udc il 65%. Nelle indagini non è coinvolto il governatore campano Stefano Caldoro ma altresì ci sono anche consiglieri della scorsa legislatura, oggi parlamentari. Il pm Giancarlo Novelli vuole ascoltare ogni singolo consigliere che ha percepito i fondi.