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Giustizia civile e Sblocca-Italia ok. Renzi: “Da ora il magistrato che sbaglia paga”

Via libera del consiglio dei ministri allo sblocca Italia e alla riforma della giustizia (“a. Il premier: “Nei prossimi 12 mesi 10 miliardi saranno destinati a sbloccare le opere”. E per mercoledì annuncia la riforma della scuola.
A cura di Biagio Chiariello
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UPDATE – Ok al decreto legge Sblocca-Italia e opere anticipate al 2015. Sono due dei punti fermi emersi nel Consiglio dei ministri di oggi. La conferma arriva direttamente dal premier Renzi. Il Dl sull'arretrato civile "è una rivoluzione", perché "alle fine dei mille giorni l'Italia avrà tempi certi" e "il dimezzamento dell'arretrato". Altro punto importante è quello sulla responsabilità civile dei magistrati: "chi sbaglia paga" fino alla delega sulle intercettazioni. Il principio è che "è consentita l'intercettazione al magistrato, ma ciò che non riguarda l'oggetto del reato deve esssere pubblicato con grande attenzione. Non immaginiamo sanzioni penali. Non vogliamo mettere il bavaglio, ma non si deve ledere la privacy delle persone". E sul punto Renzi conferma un confronto con i direttori dei giornali.

La polemica sull'Economist

"Offesi da Economist? Non esageriamo. Non ci offendiamo perché facciamo un lavoro serio". Con tanto di gelataio nel cortile di Palazzo Chigi, Matteo Renzi sceglie l'arma del sarcasmo per replicare alla copertina del settimanale inglese. "Se volete assaggiare un po' di vero gelato italiano, ve lo offro volentieri – ha detto sorridendo a giornalisti e operatori e mangiando lui stesso un cono –  potete rompere gli argini". Poi torna serio. "Sono lieto di dire che da alcune discussioni avute con i colleghi europei abbiamo convenuto, al di là delle battute sul gelato, che la situazione è veramente preoccupante e quindi la presidenza italiana si incaricherà di organizzare per il 6 ottobre una riunione per discutere di crescita".

80 euro confermati, anche ecobonus

Il  premier ha annunciato la conferma  del "bonus degli 80 euro per i prossimi anni per undici milioni di italiani". Così anche per " l'ecobonus e metteremo ulteriori misure di sostegno" nel settore edilizio come le "facilitazioni per gli impianti di riscaldamento", ha affermato Renzi.

Il decreto sblocca-Italia

L'altro provvedimento principale varato in Cdm è il cosiddetto decreto sblocca-Italia. "Dieci miliardi in 12 mesi" dice Renzi, con all'interno misure per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive. Nello sblocca-Italia ci sono poi coperture per il rifinanziamento di 720 milioni degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014. Sono 320 milioni in più rispetto all'ammontare previsto nella legge di stabilità 2014. Lo si legge in una nota il ministero del Lavoro.

E’ cominciato il Consiglio de Ministri. L'ordine del giorno contiene, come ormai noto, il cosiddetto decreto "Sblocca Italia", con misure urgenti per le infrastrutture strategiche, e una serie di misure per la riforma della giustizia civile e penale. Dopo l’incontro tra il premier Matteo Renzi e il capo dello Stato Giorgio Napolitano si è invece deciso di rinviare la riforma della scuola a data da destinarsi. "slitta, ma non salta", ha spiegato ieri Palazzo Chigi. "Per evitare troppa carne al fuoco", la motivazione. A proposito dello Sblocca Italia, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha assicurato che “ci sono le coperture per lo Sblocca Italia dove servono e ci sono molte regole che sbloccheranno investimenti pubblici e privati”, sottolineando che l’effetto “sarà positivo anche per le famiglie”. Nello "Sblocca Italia" compaiono anche misure urgenti per "la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive", dice la nota. Nel programma del Cdm, infine, in tema giustizia previsti interventi sui tempi del processo Civile e sulla responsabilità dei magistrati. Sull’intervento per rendere più flessibile il Civile è lo stesso Renzi ad annunciare via tweet: “Domani facciamo un dl ad hoc su questo”, rispondendo ad un utente che polemizzava ulla soluzione del problema attraverso la riduzione della pausa estiva dei tribunali: “Quello è un simbolo, ma importante”, ha spiegato Renzi, “l’arretrato si risolve in un altro modo”.

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