video suggerito
video suggerito

Congresso famiglie a Verona, al via la contro-manifestazione femminista: in 20mila al corteo

Sono circa 20mila le persone presenti al corteo femminista, organizzato da ‘Non una di meno’ a Verona, in segno di protesta e disapprovazione contro il Congresso mondiale delle famiglie iniziato ieri nella città veneta. Interviene anche Papa Francesco sul convegno: “La sostanza è corretta, il metodo è sbagliato”.
A cura di Stefano Rizzuti
12.606 CONDIVISIONI
Immagine

C’è un’altra Verona, contro quella del Congresso mondiale delle famiglie. Che scende in piazza contro le idee espresse nel convegno a cui oggi parteciperà anche il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini. La contromanifestazione principale è quella che vede in marcia circa 20mila persone, secondo le stime fornite dalla polizia. Il corteo è stato organizzato da ‘Non una di meno’, ma hanno aderito anche le famiglie arcobaleno, i Verdi, i radicali, l’arcigay. Un corteo partito da poco e a cui presenziano anche importanti leader al femminile come Laura Boldrini e Susanna Camusso.

C’è anche l’ex ministro Livia Turco a sfilare in corteo: “Siamo in tante e tante diverse. È qualcosa di molto grave e antistorico e bisogna esserci e combattere”. Poi un riferimento al feto di plastica consegnato ieri ai partecipanti: “Il gadget è la dimostrazione del fatto che si è dimenticato il valore fondamentale della nostra Costituzione che parla di persona mentre l'esaltazione della natura porta al suo esatto opposto, cioè alla mercificazione della persona. Abbiamo assistito a un esempio di mercificazione della persona che nega la stessa radice cattolica, è inaudito”. L’ex segretario della Cgil, Susanna Camusso, sottolinea: “Questa manifestazione significa che sulla libertà non si arretra, bisogna continuare su questo percorso e non permettere di tornare indietro”.

Sul Congresso di Verona è intervenuto anche Papa Francesco, commentando le parole del cardinale Pietro Parolin, che aveva detto negli scorsi giorni: “La sostanza è corretta, il metodo è sbagliato”. Il pontefice condivide il suo pensiero: “Ho letto la risposta del segretario di Stato sul convegno di Verona e mi è sembrata equilibrata”. Dal palco del Congresso interviene invece il presidente Toni Brandi: “Conoscete il clima di odio che si è creato nei confronti di questo congresso, quindi non rilasciate dichiarazioni ai giornalisti menzognieri”, dice alzando ancora il livello di scontro.

12.606 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views