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Condono tombale sì o no: la maggioranza si spacca

Ieri Cicchitto ha rilanciato l’ipotesi di un condono. Tremonti e Bossi sono contrari, ma la maggioranza pare non avere le idee chiare.
A cura di Alfonso Biondi
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Ieri Cicchitto ha rilanciato l'ipotesi di un condono. Tremonti e Bossi sono contrari, ma la maggioranza pare non avere le idee chiare.

La maggioranza dimostra di non avere le idee chiare. Il punto di equilibrio tra i tagli che dovranno portarci al pareggio di bilancio nel 2013 e la necessità di avviare un processo di crescita basato sulle riforme strutturali è ancora una chimera. Per le riforme servono soldi, soldi che adesso non ci sono. Come reperirli? Ieri Fabrizio Cicchitto, capogruppo alla Camera del Pdl, ha detto chiaramente che l'ipotesi di un nuovo condono non è assolutamente da scartare: "Per abbattere il nostro debito, se occorre, si può mettere mano anche al condono edilizio e fiscale. Non credo che l'etica si misuri su questo ma sulla capacità di trovare risorse per la crescita" ha sottolineato Cicchitto durante il convegno "Verso un nuovo Pdl" di Saint Vincent.

Una presa di posizione limpida che, però, non ha trovato sponde in altri esponenti della maggioranza. A partire dal Ministro dell'Economia Giulio Tremonti che, in un'intervista rilasciata a "L'Avvenire", ha scartato in maniera molto decisa l'ipotesi condono. Un ipotesi che, a suo dire, frenerebbe il piano dell'esecutivo  sulla lotta all'evasione e che, alla fine, porterebbe l'Italia a fare i conti con un deficit maggiore. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il leader della Lega Nord Umberto Bossi che- a margine del congresso provinciale del Carroccio a Varese- ha sentenziato: "Un condono? Non ne capisco il motivo".

Ma allora quella di Cicchitto è da bollare solamente come un'iniziativa personale? Difficile dirlo con certezza. Fonti interne al Pdl avevano parlato di un Silvio Berlusconi possibilista riguardo a un nuovo condono tombale, ma appena 2 giorni fa da Palazzo Chigi è arrivata una secca smentita. E sempre due giorni fa, ai microfoni di "Radio Anch'io", il Ministro degli Esteri Franco Frattini  ha fatto notare che il condono non è mai stata materia di riflessione negli incontri sul delicato decreto sviluppo. Raffaele Fitto, Ministro degli affari regionali, alle domande dei giornalisti ha invece preferito non rispondere. Ma allora questo condono lo vuole solo Cicchitto? Forse sotto c'è qualcosa di più, qualcosa che Pdl e Lega non dicono.

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