Conclave, la prima fumata è nera

Le telecamere di tutto il mondo erano tutte puntate sul camino di San Pietro, ma come era facile ipotizzare la prima giornata del Conclave è terminata con un nulla di fatto. La prima fumata è nera. Non c'è ancora un nuovo Papa. Il primo scrutinio ha dato esito negativo dal momento che nessun cardinale eleggibile ha raggiunto la soglia dei due terzi necessaria all'elezione, pari a 77 preferenze sui 115 voti complessivamente espressi nel Conclave a ogni votazione. Il Conclave riprenderà nella mattinata di mercoledì 13 marzo con altri due scrutini e una nuova fumata, attesa dopo mezzogiorno.
La giornata di apertura del Conclave è stata tutta dedicata alla preghiera e alla presa di possesso dei cardinali dei loro alloggi presso la Casa Santa Marta, dove risiederanno per tutto il periodo necessario ad eleggere il nuovo Papa. I momenti cruciali sono stati scanditi dalla messa “Pro Eligendo Papa”, per invocare lo Spirito Santo sopra i 115 cardinali elettori. Quindi sono entrati nella Cappella Sistina, dove hanno pronunciato il giuramento che fa da preludio alla votazione.