Conclave: Cattolici Usa contro la partecipazione del cardinale che coprì i preti pedofili
Il caso del cardinale Roger Mahony, coinvolto nello scandalo pedofilia negli stati Uniti, sta animando il dibattito nella chiesta americana in vista della partecipazione dell'alto prelato al Conclave per eleggere il nuovo Pontefice. Diverse associazioni e movimenti da giorni hanno lanciato una petizione, oggi ripresa da Famiglia Cristiana, affinché Mahony resti negli Usa e rinunci al Conclave. A portare avanti la protesta in particolare è l'influente movimento denominato Catholics United che è molto attivo negli Stati Uniti e in primo piano sul fronte dello scandalo pedofilia. L'arcivescovo emerito di Los Angeles Mahony, recentemente sostituito alla guida della diocesi da monsignor José Gomez nominato nel 2012 proprio dal dimissionario Benedetto XVI, è accusato di aver insabbiato i casi di pedofilia di alcuni preti per diversi anni e per questo è stato anche sollevato dagli incarichi dal suo successore.
Mahony sarà interrogato pochi giorni prima del Conclave – Nonostante la vicenda giudiziaria di Mahony sia ancora tutta da accertate, il prelato ha ancora tutti i titoli per poter partecipare all'elezione del Papa. Come si legge in una lettera del suo successore infatti “il cardinale Mahony sarà il principale degli 11 cardinali americani con diritto di voto” nel Conclave e partirà per Roma già il 28 febbraio. Il cardinale pochi gironi prima però dovrà essere interrogato dagli inquirenti americani proprio sul caso pedofilia. Il 23 febbraio Mahony dovrà rispondere alle domande sulla sua condotta nel caso del reverendo messicano Nicolas Aguilar Rivera, che secondo l'accusa fu favorito nella fuga proprio dal comportamento del cardinale.
