video suggerito
video suggerito

Come si vota alle Elezioni Politiche e alle Elezioni Regionali

Meccanismo di elezione e modalità di espressione della preferenza per le consultazioni di 24 e 25 febbraio 2013.
A cura di Redazione
122 CONDIVISIONI
elezioni come si vota 2013

Per le Elezioni Politiche 2013 la legge elettorale prevede, per Camera e Senato, un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento. Per l'elezione della Camera possono votare i maggiorenni aventi diritto al voto, mentre per l'elezione del Senato possono votare coloro che, alla data di domenica 25 febbraio, hanno compiuto il venticinquesimo anno di età. Sia per l'elezione della Camera (scheda rosa) sia per l'elezione del Senato (scheda gialla), l'elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta. È vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione. Nella regione Valle d'Aosta (per la Camera e per il Senato) e nella regione Trentino-Alto Adige (per il solo Senato) l'elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno sul contrassegno del candidato prescelto o comunque nel rettangolo che lo contiene.

Ciascun elettore, con la matita copiativa sulla scheda di colore verde, può:
– votare solo per un candidato alla carica di presidente della Regione, tracciando un segno sul suo nome e/o, solo nel Lazio e nel Molise, sul simbolo della lista regionale. In questo caso il voto e' valido solo per l'elezione del presidente e non si estende a nessuna lista provinciale.
– votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste provinciali ad esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste. In tal caso l'elettore potrà esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata scrivendone il cognome oppure il nome e cognome in caso di omonimia nell'apposito spazio;
– votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle altre liste provinciali a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto "voto disgiunto"). Anche in tal caso potrà esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata scrivendone il cognome oppure il nome e cognome in caso di omonimia nell'apposito spazio.
– votare a favore solo di una lista provinciale; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Regione a essa collegato.

122 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views