Come si vota alle elezioni europee 2014
Dopo settimane di accesi dibattiti tra palchi e televisione, nelle quali non sono mancati gli insulti tra i principali leader politici, alla mezzanotte di oggi 24 maggio è arrivato lo stop alla campagna elettorale in vista delle politiche 2014. Domani quindi si vota per il rinnovo del parlamento europeo, appuntamento che vede coinvolti i 28 stati membri dell'UE e in seguito al quale verranno assegnati 751 seggi ai diversi canditati. In Italia i seggi saranno aperti dalle 8 di mattina alle 22 di sera, subito dopo comincerà lo spoglio. Contemporaneamente si svolgeranno le elezioni amministrative in 4.098 comuni, di cui 3.901 appartenenti a regioni ordinarie e 197 a regioni a statuto speciale, e le elezioni per il rinnovo dei consigli provinciali in Piemonte e Abruzzo.
Ecco come si vota in Italia (per ulteriori dettagli vi rimandiamo alla guida alle europee di Valigia Blu).
Documenti – Per poter entrare nelle cabine elettorali e esprimere le proprie preferenze si ricorda di portare un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. Chi l’ha smarrita o ha esaurito i 18 spazi per il timbro deve recarsi agli uffici comunali destinati alla sostituzione o alla consegna dei duplicati.
I numeri – I seggi vengono ripartiti solo tra le forze politiche che riescono a superare la soglia di accesso del 4%, calcolata sui voti validi espressi. Le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti aò nostro Paese interesseranno, sul territorio nazionale, 49.256.864 elettori, di cui 23.694.586 di sesso maschile e 25.562.278 di sesso femminile. A rendere noto il dato è il Viminale. Le sezioni elettorali complessive saranno 61.592. Nelle 754 sezioni elettorali appositamente istituite negli altri Paesi dell'Unione europea voteranno, inoltre, 1.398.307 elettori italiani. I dati sul corpo elettorale sono "aggiornati alla revisione straordinaria delle liste elettorali effettuata alla data del 15esimo giorno antecedente la data delle votazioni".
5 circoscrizioni – L’Italia è divisa in 5 circoscrizioni per queste elezioni europpe: Italia nord-occidentale 20 seggi (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia), Italia nord-orientale 14 seggi (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna), Italia centrale 14 seggi (Lazio, Umbria, marche e toscana), Italia meridionale 17 seggi (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria), isole 8 seggi (Sardegna e Sicilia).
Preferenze – Per votare bisogna tracciare un segno sul simbolo corrispondente alla lista prescelta. E’ possibile esprimere fino a 3 preferenze solo per candidati compresi nella lista votata. Non c’è dunque la possibilità di voto disgiunto. Si scrivono i nomi dei candidati a fianco del simbolo del partito, in caso di omonimia oltre a nome e cognome va aggiunta la data di nascita del prescelto. Nel caso si scelga di dare tre preferenze, va ricordato che non possono essere date a tre persone dello stesso sesso, pena l’annullamento della terza preferenza. Per i rappresentanti delle liste che rappresentano le minoranze linguistiche si può esprimere un solo voto di preferenza.