Come festeggiare il compleanno di Hitler su Fb: tra i seguaci del Fuhrer anche candidati alle elezioni
Un crescendo di post, immagini commemorative, note: è questa la rete ogni anno il 20 aprile, in questo giorno nasceva nel 1889 Adolf Hitler, la mente delle stragi del periodo nazista. Per non dimenticare quello che qualcuno definisce "un grande uomo", militanti di partiti di estrema destra colgono occasione per dedicare a Hitler il proprio status su Facebook con tanto di formule di rito. Atteggiamenti che dimostrano come il fenomeno del neonazismo sia radicato e manifestato con orgoglio. Un orgoglio, però, piuttosto flebile soprattutto a giudicare dai risvolti della questione.
E' stato il quotidiano La Repubblica a sottolineare il caso: i seguaci del Fuhrer che ieri gli rendevano omaggio sono stati soprattutto i vertici di Gioventù Italiana, il movimento politico giovanile de La Destra di Francesco Storace. Tra loro c'è il responsabile nazionale, il coordinatore regionale della Lombardia e il segretario provinciale ad Asti. Sotto i loro status sono piovuti commenti, ma ahinoi non si tratta di espressioni di incredulità, bensì di apprezzamento e condivisione: tantissimi gli HH e gli 88 (simboleggiano il saluto nazista) sulle loro bacheche. D'altronde solitamente gli amici non sono troppo dissimili da noi. Errori di gioventù o profonda convinzione? Il dubbio resta.
Dubbio che non ha ragion d'essere, invece, per uno dei candidati della lista "Liberi con Lettieri", la lista di centrodestra che a Napoli corre alle elezioni comunali di Napoli 2011. Il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borelli, ha fatto presente che nella giornata di ieri Enrico Tarantino, candidato di Gianni Lettieri ha pubblicato una foto di Hitler per commemorarlo. Tale Tarantino non è nuovo a questo tipo di atteggiamenti filo nazi-fascisti: soltanto un anno fa aveva occupato un centro sociale con la collaborazione di Casa Pound.
Dicevamo un orgoglio flebile, messo a dura prova dal pezzo apparso ieri su Repubblica.it nel quale si citavano i protagonisti della assurda commemorazione. A seguito della pubblicazione, infatti, i ragazzi appartenenti al movimento Gioventù Italiana sono stati cancellati dall'organigramma del movimento presente sul sito web, mentre altri hanno eliminato il loro profilo Facebook.
