Getti una cartaccia per terra? Multato 150 euro. Per le sigarette fino a 300 euro
Nella serata di ieri l’aula della Camera ha approvato con 269 sì e 32 no il ‘Collegato ambientale’, cioè il ddl recante "disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali". Dalla valutazione di impatto ambientale, passando per la gestione dei rifiuti, la blue economy e la prevenzione del dissesto idrogeologico, passando per la mobilità sostenibile e gli appalti verdi, nonché le norme volte a favorire il riuso dei materiali: l’obiettivo della legge è rendere gli italiani più "green": più nello specifico, nel disegno di legge sono previsti incentivi per la mobilità sostenibile, con uno stanziamento di 35 milioni per il programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Tra le altre cose, la nuova legge introduce il divieto di immissione e di foraggiamento dei cinghiali e contiene una ‘norma di civiltà’ come il divieto di pignoramento per gli animali d’affezione, da compagnia o quelli utilizzati a fini terapeutici e assistenziali.
Multe per chi getta sigarette a terra
Ma sicuramente l’articolo del ‘Collegato ambientale’ che riguarda un po’ tutti gli italiani è quello che punisce con multe da 30 a 150 euro l'abbandono sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi – in sintesi, tutto ciò che non è un cestino per l’immondizia – di rifiuti di piccole dimensioni, dal chewing gum al fazzolettino passando per lo scontrino appallottolato del bar. Le multe raddoppiano se si gettano per terra mozziconi di sigaretta, per i quali i Comuni dovranno provvedere a dotare strade, parchi e luoghi d'aggregazione di appositi raccoglitori.
Vuoto a rendere
In via ancora sperimentale e su base volontaria, torna il "vuoto a rendere" in bar, alberghi e ristoranti: saranno questi ultimi a decidere di applicare una cauzione al momento dell'acquisto restituendo il denaro se la persona torna a consegnare il contenitore vuoto, proprio come succedeva almeno fino alla fine degli anni Ottanta.
Mobilità sostenibile
Il Collegato ambientale mette poi a disposizione 35 milioni di euro per progetti di mobilità sostenibile, quindi iniziative che riguardano car-pooling, car-sharing, bike-pooling, bike-sharing e piedibus. Chi deciderà di andare al lavoro in bici, nell'eventualità di un incidente sarà coperto dall'assicurazione Inail. Cinque milioni andranno invece all’Emilia Romagna per il completamento, all’interno del corridoio Eurovelo 7, del percorso ciclopedonale Bologna-Verona. Per gli incidenti in bicicletta in itinere in bicicletta, cioè mentre ci si reca sul posto di lavoro, sarà l’Inail a risarcire gli infortuni.
Gestione rifiuti
Per quel che riguarda la gestione dei rifiuti, la legge contiene misure per incrementare la raccolta differenziata e il riciclaggio, attraverso opportune modulazioni del tributo di conferimento dei rifiuti in discarica in funzione del grado di raggiungimento da parte dei Comuni delle percentuali previste dalla normativa statale. Cuore del collegato ambientale, sottolinea il presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera Ermete Realacci, "sono le misure che rafforzano il recupero e il riciclo delle materie prime seconde, quelle per la riduzione della quantità di rifiuti prodotti e le disposizioni in sostegno della mobilità sostenibile insieme alla strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile".