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Chi era Jack Lo Squartatore? Il dna “incastra” un immigrato polacco

A distanza di 126 anni il test del dna svelerebbe l’identità del serial killer più famoso della storia, il celebre Jack The Ripper. Sarebbe stato un immigrato polacco che all’epoca dei delitti aveva 23 anni: il barbiere Aaron Kosminski.
A cura di Susanna Picone
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Centoventisei anni dopo i brutali omicidi di Jack Lo Squartatore, il serial killer più famoso della storia, un test del dna avrebbe identificato il misterioso criminale. La notizia arriva dalla Gran Bretagna ed è il Daily Mail a riportarla come un’esclusiva mondiale. Il celebre Jack The Ripper, responsabile di almeno cinque omicidi compiuti a Londra nell’autunno del 1888, sarebbe stato l’immigrato polacco Aaron Kosminski. In tutti questi anni sono state avanzate diverse ipotesi che col tempo hanno consentito agli esperti di restringere il cerchio intorno a pochi sospetti, tra cui appunto Kosminski. Ma ora la scienza avrebbe svelato la vera identità del celebre criminale. Sarebbe stato Jari Louhelainen, docente di biochimica presso l’università di Liverpool, a  dare un nome e un volto a uno dei criminali più misteriosi di sempre. All’immigrato polacco Aaron Kosminski l’esperto di fama mondiale sarebbe arrivato grazie a delle tracce di dna rinvenute sullo scialle di una delle vittime di Jack Lo Squartatore, Catherine Eddowes, acquistato a un’asta nel 2007 dall’inglese Russell Edwards.

Chi era Aaron Kosminski – L'esperto avrebbe confrontato quelle tracce con il dna dei discendenti della vittima, così da trovare un collegamento con lei e infine col dna dei sospettati dalle autorità. Su quello scialle sarebbero dunque state trovate tracce di Aaron Kosminski. Kosminski era un immigrato polacco e aveva 23 anni quando avrebbe compiuto i  delitti. Faceva il barbiere e viveva a Greenfield Street insieme ai due fratelli e alla sorella, a poche decine di metri dal luogo in cui fu uccisa la terza vittima di Jack Lo Squartatore, Elizabeth Stride. Le analisi sullo scialle di una delle vittime sono iniziate nel 2011, ma il risultato sarebbe stato ottenuto solo in questi giorni. E se fosse confermato sarebbe finalmente risolto un mistero che dura da oltre un secolo e che in questi anni ha interessato non solo investigatori ed esperti ma anche scrittori e registi.

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