Chi è Christine Macel, la nuova curatrice della Biennale d’Arte di Venezia 2017
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Venerdì 22 gennaio il Cda della Biennale di Venezia si è riunito per la nomina del direttore della 57esima edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte, prevista dal 13 maggio al 26 novembre 2017: su proposta del Presidente Paolo Baratta è stata nominata Christine Macel. La Francia torna alla guida della Biennale a distanza di 22 anni, dopo l'esperienza di Jean Clair in occasione del centenario dell'evento, nel 1995. Christine Macel si aggiudica oggi la nomina di "Direttore del Settore Arti Visive" e raccoglie l'eredità lasciata dalla direzione di Okwui Enwezor, con una già consolidata esperienza nella Biennale e importanti esperienze espositive internazionali.
Curatrice del Padiglione Belga alla Biennale d'Arte del 2007 con Eric Duyckaerts e del Padiglione Francese per l'edizione del 2013 con Anri Sala, Christine Macel dal 2000 è curatore capo del Centre Pompidou di Parigi, e responsabile del Dipartimento della "Création contemporaine et prospective", che lei stessa ha creato e sviluppato. Un'importante esperienza espositiva quella del Pompidou, per il quale ha curato svariate mostre, come "Les Promesses du passé. Une histoire discontinue de l'art à l'Est de l'Europe depuis 1956", nel 2010, e numerose esposizioni personali dello stesso Anri Sala (l'ultima nel 2012), Gabriel Orozco (2010), Philippe Parreno (2009), Sophie Calle (2003), Nan Goldin (2002) e Raymond Hains (2001). In occasione di un'intervista, Macel parlava così:
Gli ultimi quindici anni hanno visto il mondo dell'arte cambiare profondamente soprattutto a causa dell'esplosione del mercato dell'arte contemporanea e della speculazione, senza proporzione alcuna con il valore delle opere, modificando conseguentemente la definizione stessa della parola arte o artista. Io rimango convinta che l'arte possa, per coloro che ne rispettano la natura, ovviamente in perpetuo ma fondamentale mutamento con l'essere umano, giocare un ruolo molto importante sia a livello individuale che sociale.
Ha insegnato arte contemporanea all'Ecole du Louvre dal 1997 a 2002, e nel frattempo ha sviluppato una solida esperienza anche in campo istituzionale: dal '95 infatti è stata conservatore del patrimonio e ispettore della creazione artistica nella "Délégation aux Arts Plastiques" del Ministero della Cultura francese.
![Biennale di Venezia 2013, Christine Macel insieme all'artista Anri Sala](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2016/01/small_130530-084016_mi300513spe_322.jpg)
Oltre all'esperienza della Biennale, in Italia Macel ha intrapreso svariati progetti culturali, come la mostra "Nel Mezzo del Mezzo. Arte contemporanea nel Mediterraneo", curata a Palermo lo scorso autunno assieme a Marco Bazzini e Bartomeu Marí, e la collaborazione con la fiera d'arte contemporanea Artissima, nel 2011, come membro del Comitato curatoriale internazionale della sezione "Back to the future" assieme a Massimiliano Gioni.
Il Presidente Paolo Baratta, subito dopo l'annuncio, ha dichiarato:
Dopo una Biennale Arte diretta da Okwui Enwezor incentrata sul tema delle fratture e delle divisioni che pervadono il mondo, e da una constatazione del tempo presente come "age of anxiety", la Biennale trova in Christine Macel una curatrice protesa a valorizzare il grande ruolo che gli artisti hanno nell’inventare i loro universi e nel riverberare generosa vitalità nel mondo che viviamo.