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Chi è Adam Lanza, il 20enne accusato della strage del Connecticut

Il giovane è ritenuto il responsabile del massacro di bambini nella scuola elementare di Newtown. Decritto come una persona con difficoltà a rapportarsi con gli altri, probabilmente affetto da una forma di autismo. Nella scuola ha ucciso 26 persone.
A cura di Susanna Picone
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Il giovane è ritenuto il responsabile del massacro di bambini nella scuola elementare di Newtown. Decritto come una persona con difficoltà a rapportarsi con gli altri, probabilmente affetto da una forma di autismo. Nella scuola ha ucciso 26 persone.

Col passare delle ore appaiono lentamente più chiari i contorni di una delle stragi peggiori mai avvenute in America. Appaiono più chiare le responsabilità del massacro nella Sandy Hook Elementary School di Newtown, Connecticut, la scuola che ieri ha visto morire 26 dei suoi componenti. 20 erano dei bambini – altri si sono salvati dall’orrore nascondendosi negli armadi – 6 gli adulti e la 27esima vittima risponde al nome di Adam Lanza, colui che è ritenuto il responsabile di tutto. Un ragazzo di 20 anni con un profilo che i media americani provano a ricostruire in queste ore. Il New York Times ha raccolto le testimonianze dei vecchi compagni di scuola di Adam, che dopo il massacro di bambini si è tolto la vita. Il ventenne viene descritto come un ragazzo riservato, con difficoltà a rapportarsi con gli altri e per questo spesso deriso. Un uomo che a quanto pare faceva di tutto pur di non apparire al centro dell’attenzione. Un ragazzo intelligente che non aveva precedenti penali. Soffriva, secondo alcuni, di una forma di autismo, la sindrome di Asperger che, tra i sintomi, porta alla fobia sociale e alla personalità schizoide. Alcuni dicono che sul suo volto non comparivano mai emozioni.

Il disagio di Adam Lanza manifestato a scuola – Anche a scuola – così gli ex compagni alla stampa americana – Adam Lanza si comportava in maniera strana: dicono che si presentava in classe portando con sé una 24 ore nera, che si sedeva sempre vicino alla porta per essere pronto a uscire, che ogni volta che veniva interrogato appariva nervoso, spesso rispondeva solo con monosillabi. Adam Lanza non aveva un profilo su Facebook (a differenza del fratello Ryan che nelle prime ore della strage è stato additato come il presunto responsabile perché – a quanto pare – sul corpo di Adam sono stati trovati i suoi documenti), non compare neanche nella foto di classe del 2010. Alcuni sostengono che non avesse nemmeno completato gli studi. C’è chi ha fornito dettagli anche sul passato di Adam, raccontando di un’adolescenza turbolenta. Il ventenne era rimasto solo con i suoi genitori quando il fratello Ryan si diplomò, poi la mamma e il padre divorziarono e lui rimase a vivere solo con la donna, nella loro casa di Newtown, a soli cinque miglia dalla scuola elementare della strage. E proprio con le armi regolarmente registrate a nome della donna, Adam ha compiuto il suo massacro: prima uccidendo lei e poi sparando contro i bambini della scuola.

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