Chernobyl: 25 anni dopo si riaccende il timore del nucleare
25 anni dopo il Disastro di Chernobyl, centinaia di milioni di euro sono necessari per rivestire la centrale in Ucraina, nel timore di un'altra fuga radioattiva potenzialmente disastrosa. A rivelarlo è The Independent. Secondo il giornale britannico, funzionari della Commissione Europea hanno invitato i governi di tutto il mondo a trovare 750 milioni di euro (oltre ai 500 già stanziati dalla stessa UE) per aiutare a costruire uno nuovo scudo di protezione in acciao, più sofisticato di quello attuale, per lo stoccaggio di 200 tonnellate di combustibile altamente radioattivo. Jean-Paul Joulia, del gruppo di sicurezza nucleare della Commissione, ha ammesso che per completare il progetto sono necessari € 1,5 miliardi, ma si è detto fiducioso che i governi stranieri verseranno i soldi necessari per lo scudo, anche nell'attuale clima finanziario particolarmente difficile. "Sono ottimista. La comunità internazionale si è impegnata per questo progetto. E' importante per una serie di motivi," ha detto.
Negli ultimi anni, la struttura è diventata estremamente instabile, con gli esperti che avvertono che, con un eventuale collasso, una quantità di radiazioni catastrofiche potrebbe essere rilasciata nell'atmosfera. Un'operazione di ri-stabilizzazione su una delle pareti del sarcofago ha ridotto le probabilità di collasso e ha esteso la durata di circa 15 anni, ma questo potrebbe non essere sufficiente per evitare un disastro.
The Indipendent
Il disastro di Chernobyl, il 26 aprile 1986, è riconosciuto come il peggior incidente nucleare del mondo. Uno dei reattori della centrale esplose e il successivo incendio rigurgitò una nube radioattiva in tutta Europa. L'incidente costò la vita direttamente ad almeno 50 persone, soprattutto vigili del fuoco e dipendenti della centrale nucleare che cercarono di combattere il fuoco nella tragica notte. Il fallout radioattivo ha provocato numerose altre vittime per cancro della tiroide e patologie correlate – oltre ad orribili mutazioni genetiche – con un potenziale numero di morti stimato tra i 4.000 e i 200.000 decessi (in un articolo del Corriere della Sera del 1996 fu scritto addirittura di 3.000 vittime italiane). L'energia nucleare è stata fortemente screditata per qualche tempo dopo lo sciagurato evento, sottolineandone i pericoli enormi ad essa associati.
Con il 25° anniversario che si avvicina, la commissione europea incoraggia i governi a rendere pubbliche le "donazioni" in anticipo almeno di una settimana prima della ricorrenza.
Una nuova barriera mobile sarebbe una delle più grandi opere ingegneristiche del mondo grazie alle sue dimensioni e caratteristiche innovative. Il lavoro sarà svolto dalla Bechtel Corporation, la ditta statunitense che ha lavorato alla metropolitana di Londra e il tunnel sotto la Manica. Un nuovo scudo permanente impedirebbe alla pioggia di entrare nel vecchio impianto, oltre a permettere di svolgere una maggiore attività per lo smantellamento dei resti delle vecchie attrezzature e delcombustibile, senza creare ulteriori fughe di polvere e particelle pericolose.
la centrale dopo l'incidente