Cesena, uccide a coltellate la ex moglie davanti ai tre figli: erano separati

Un uomo di 35 anni, di nazionalità marocchina, ha ucciso la ex moglie davanti ai loro tre figli piccoli di 3, 4 e 5 anni. Operaio, con un regolare permesso sul territorio italiano, è stato arrestato ieri sera poco dopo le 22.20 dai carabinieri a Cesena, per l'omicidio della moglie, coetanea e connazionale, anche lei operaia. Dopo i fatti, ha chiamato i carabinieri e si è fatto arrestare senza opporre resistenza. Secondo le prime ricostruzioni, la coppia si era separata da un po' di tempo; il 35enne si recava abitualmente a far visita ai bambini nella abitazione di via Don Milani, in centro, ma, secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri, il rapporto con la donna non era buono. Molti i litigi che si erano susseguiti tra i due, secondo le testimonianze dei vicini.

Domenica a tarda sera l'ennesimo diverbio, finito questa volta nel sangue: secondo quanto riferito dall'uomo ai carabinieri, la donna avrebbe preso un coltello da cucina di circa 20 cm e se lo sarebbe puntato alla gola, minacciando di suicidarsi se lui fosse uscito di casa. A quel punto l'uomo avrebbe preso l’arma per toglierla di mano alla donna, poi in preda ad un raptus l'avrebbe colpita. In realtà, gli inquirenti hanno scoperto che le cose non sarebbero andate proprio così. La vittima avrebbe provato a fuggire in bagno: l'uomo le ha sferrato diverse coltellate, ma la moglie è morta prima che potessero arrivare i soccorsi con un’ambulanza del 118. Fatali sono stati tre profondi fendenti. Da alcune ferite da taglio trovate sulle mani della signora, la 35enne avrebbe anche provato a difendersi dagli attacchi del marito.