Centurioni all’attacco dei vigili al Colosseo, due arresti
Centurioni che brandeggiano minacciosi le loro spade di legno e vigili urbani costretti a chiamare rinforzi, è questa la scena che si è presentata questa mattina ai tanti turisti che si accingevano a visitare il Colosseo a Roma. Sembrava essere finita l'era dei gladiatori e centurioni che si facevano fotografare con i turisti nei dintorni dell'anfiteatro Flavio dietro compenso in nero. Le operazioni di sgombero volute dal Comune con relative proteste sembravano aver messo la parola fine alla diatriba, ma nonostante la diffida a non invadere l'area del Colosseo invece periodicamente si riaccende la battaglia tra abusivi e polizia locale.
Arrestati per oltraggio e resistenza – Anche oggi due gladiatori hanno violato il divieto e si sono presentati davanti al Colosseo in cerca di turisti facendo scattare la reazione dei vigili urbani della Capitale che li hanno invitati ad allontanarsi ottenendo, però, in risposta solo insulti e minacce di morte. All'insistenza dei pubblici ufficiali i due, rivelatisi poi fratelli, dapprima hanno alzato il tono delle minacce per poi passare ai fatti agitando contro gli agenti le false daghe di legno. Quando, infine, i due agenti hanno cercato di identificarli con un diversivo si sono dati alla fuga. Un'altra pattuglia motociclista, intervenuta nel frattempo in zona, ha cercato di fermarli nella adiacente via Celio Vibenna non prima però di ingaggiare una colluttazione con i due che hanno aggredito gli agenti procurando loro diverse lesioni. Immediato l'arresto per violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.