Cento miliardi dall’Europa per salvare le banche spagnole, i mercati applaudono
Ormai è fatta, manca solo la firma ufficiale e i dettagli, ma i Paesi dell'Eurozona sono pronti a sostenere la Spagna attraverso un finanziamento di circa cento miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche iberiche. Gli istituti di credito spagnoli, infatti, sono alle prese con una sottocapitalizzazione che le sta portando al crac finanziario, con conseguenze disastrose per l'economia spagnola. La richiesta partita dal governo di Madrid dopo un tira e molla durato alcuni giorni è stata accettata dai responsabili economici dell'Eurogruppo riuniti ieri in teleconferenza. L'Unione Europea dunque è pronta a sostenere la Spagna per evitare un ulteriore contagio dopo la Grecia, come peraltro già anticipato dai commissari europei da Bruxelles.
"Il salvataggio sarà diretto nello specifico al settore finanziario " ha detto il Ministro dell'economia spagnolo, Luis de Guindos, attraverso un finanziamento a "condizioni molto favorevoli" alla banca centrale spagnola che però non avrà alcun vincolo formale se non quello di elargire liquidità alle banche più esposte. Oggi il Premier Rajoy ha chiarito che "quello che è successo ieri è stata l'apertura di una linea di credito per il nostro sistema finanziario, con l'obiettivo di recuperare la solvibilità del sistema finanziario e di un maggior accesso al credito per le famiglie e per gli imprenditori, in modo da tornare a crescere".
I dettagli dell'accordo in realtà saranno stabiliti nei prossimi giorni, sicuramente prima del decisivo vertice dell'Ecofin convocato per il 20 e 21 dove verrà ratificato il patto e reso operativo il prestito. Al Governo di Madrid è stato chiesto di attuare tutte le riforme strutturali già in programma, anche attraverso il consolidamento dei conti pubblici, e soprattutto una ristrutturazione del sistema bancario. "Siamo certi che la Spagna riconquisterà gradualmente la fiducia degli investitori e dei mercati e creerà le condizioni per tornare alla crescita sostenibile ed alla creazione di posti di lavoro" hanno scritto in un comunicato i vertici della Commissione europea sicuri che un'azione decisa ed energica ristabilirà la fiducia dei mercati.
Parole confermate oggi dall'apertura dei mercati finanziari del continente tutti in positivo con la moneta unica in netta ripresa. L'indice Ibex di Madrid è partito subito in rialzo proprio grazie ai titoli bancari in forte crescita dopo giorni di perdite quasi continue, positiva anche Piazza Affari con l'indice Ftse Mib che in apertura segnava un +1,79%. Segnali positivi anche sul fronte dello spread tra titoli italiani e tedeschi e tra quelli spagnoli e i Bund e dalla moneta unica che recupera terreno su dollaro e yen. Nonostante gli sforzi e tra l'euforia generale però c'è chi teme che si tratti solo di un fuoco di paglia e attende fatti concreti per poter dire che passi avanti sono stati fatti per evitare il contagio della crisi economica.