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Catania, ladri in casa di un commissario di polizia: l’agente ferito con una lametta

Due uomini hanno ferito con colpi di arma da taglio il commissario della polizia di Stato di Catania Nuccio Garozzo durante un tentativo di rapina. Uno dei ladri, un ragazzo di origine gambiana di 18 anni con permesso di soggiorno per motivi umanitari, ha tentato la fuga lanciandosi dalla finestra ed è rimasto ferito gravemente.
A cura di Susanna Picone
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Il commissario aggredito
Il commissario aggredito

Almeno due persone si sono introdotte la notte scorsa nell'abitazione di un commissario della polizia di Stato di Catania per un tentativo di rapina e, scoperti dal funzionario, lo hanno aggredito con colpi di arma da taglio. Il commissario aggredito è Nuccio Garozzo: ha riportato ferite di arma da taglio su diverse parti del corpo, curate con 80 punti di sutura all'ospedale Vittorio Emanuele. Dall’ospedale il poliziotto è stato dimesso con una prognosi di venti giorni. Finora solo uno dei due aggressori è stato arrestato: si tratta di un ragazzo di origine gambiana di diciotto anni che si trova in Italia con permesso di soggiorno per motivi umanitari e che, stando a quanto riportano le cronache locali, lo scorso anno era stato denunciato per minacce, violenza, percosse e lesioni personali ai danni di dipendenti della comunità per minorenni che lo ha ospitato e anche per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane gambiano ha cercato di scappare lanciandosi dal balcone della casa ed è rimasto ferito gravemente. Attualmente è piantonato dalla polizia nell'ospedale Garibaldi con prognosi riservata per fratture multiple. È in arresto per rapina aggravata in concorso. Il suo complice – si tratterebbe di un suo connazionale – è riuscito a fuggire ma sarebbe stato identificato.

Solidarietà del sindaco: "Fatto di estrema gravità" – “L’aggressione subita dal commissario Nuccio Garozzo e dalla sua famiglia, avvenuta questa notte nella propria abitazione, è un fatto di estrema gravità, che conferma il livello dell’insicurezza che si registra a Catania come in molte altre parti del Paese – ha commentato il sindaco di Catania, Salvo Pogliese -. Mi sono sincerato telefonicamente delle condizioni di salute del commissario e come primo cittadino gli ho espresso lo sdegno dell’intera città. Domani mattina alle ore 10,00 in Questura, insieme ai sottosegretari all’Interno Stefano Candiani e Nicola Molteni e all’assessore comunale alla sicurezza Fabio Cantarella, incontrerò il Questore di Catania e il commissario vittima dell’aggressione per manifestare concretamente la vicinanza delle istituzioni alle forze dell’ordine, che devono essere adeguatamente rafforzate con mezzi investigativi e personale qualificato per contrastare i gravi fenomeni di violenza che si registrano e aumentare il livello di contrasto alle organizzazioni criminali”.

Solidarietà al commissario ferito è stata manifestata anche dai sindacati di polizia. “La rapina in cui è stato gravemente ferito un nostro collega, commissario di Polizia in servizio a Catania ed a cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza, ci porta a dover ribadire l’importanza di una seria riflessione in merito alla certezza della pena – così il portavoce dell’Associazione funzionari di polizia (Anfp) Girolamo Lacquaniti -. I precedenti a carico dell’uomo arrestato dopo che aveva cercato la fuga buttandosi dal balcone e rimanendo ferito confermano che la mancanza di un effettivo ed adeguato periodo di detenzione produce, in chi delinque, una inesorabile tendenza alla recidiva”.

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