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Caso Yara, malore in carcere per Bossetti

Una lieve tachicardia dovuta allo stress per Massimo Giuseppe Bossetti, accusato dagli inquirenti di essere l’autore dell’omicidio di Yara Gambirasio.
A cura di Redazione
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Mentre gli inquirenti sono al lavoro per verificare le eventuali incongruenze nel racconto di Massimo Giuseppe Bossetti, sospettato di aver ucciso la giovanissima Yara Gambirasio tra il 26 ed il 27 novembre del 2010 a Brembate Sopra, dal carcere filtra qualche preoccupazione per la salute di quello che secondo gli inquirenti sarebbe l'ignoto 1. Come riporta L'Eco di Bergamo, infatti, Bossetti avrebbe avuto un malore e ieri mattina sarebbe stato sottoposto, in carcere, a una serie di accertamenti sanitari, che hanno confermato la presenza di una lieve tachicardia dovuta probabilmente all'eccessivo stress accumulato in questi giorni. Stando poi a quanto riferiscono fonti di agenzia, i medici avrebbero consigliato riposo e "meno spostamenti possibili".

L'uomo è ancora in isolamento e non ha potuto ricevere visite dai familiari, che in questi giorni saranno nuovamente sentiti dagli inquirenti. Infatti continuano in queste ore le verifiche sull'alibi fornito da Bossetti, con il fratello ed il commercialista chiamati a confermare la ricostruzione degli spostamenti effettuati nelle sere del 26 e 27 novembre. Intanto, come vi abbiamo raccontato, gli inquirenti sono al lavoro per cercare di capire se sussista o meno la possibilità che il terzo sms partito dal telefono di Yara Gambirasio sia stato inviato dall'auto del principale sospettato dell'omicidio.

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