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Caso Yara: la data dei funerali è incerta, Brembate attende

Ancora incerta è la data del funerale di Yara Gambirasio, la tredicenne bergamasca ritrovata senza vita in un campo di Chignolo nel pomeriggio del 26 febbraio.
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Dopo l’incontro dei genitori di Yara con il pm Letizia Ruggieri, è stato reso noto che i funerali di Yara non saranno celebrati a breve. Secondo quanto affermato dal pm, i resti della piccola atleta bergamasca dovranno restare a disposizione degli inquirenti ed essere sottoposti ad ulteriori indagini da parte dell’equipe della dottoressa Cristina Cattaneo. Insomma pare che l’ultimo saluto a Yara sarà possibile orientativamente tra un paio di settimane.

Nei giorni scorsi, Don Corinno Scotti di concerto con il sindaco di Brembate e il padre di Yara, Fulvio Gambirasio, avevano ipotizzato che la soluzione ideale per l’afflusso di gente previsto sarebbe stata quella di celebrare i funerali di Yara all’aperto. In effetti, a Brembate di Sopra non c’è alcuna chiesa in grado di contenere le tantissime persone desiderose di salutare per l’ultima volta Yara, e celebrare i funerali all’aperto avrebbe garantito a tutti di poter presenziare.

Diego Locatelli,  il sindaco di Brembate di recente intervenuto con il capo della Protezione Civile in difesa dei volontari, ha così commentato la notizia:

Dopo tanta vana attesa durante le ricerche di Yara, ora siamo di nuovo in attesa, questa volta del suo funerale. È come stare in sospensione, ma comunque va bene se questo è utile alle indagini. L'importante è che alla fine ci sia una risposta positiva.

Una reazione di dispiacere, quella del primo cittadino di Brembate di Sopra, ma allo stesso tempo fiduciosa nell’operato degli inquirenti che lavorano alla soluzione del caso. In effetti, mentre le indagini del LABANOF si concentrano sul corpo di Yara Gambirasio, gli inquirenti seguono la pista che vuole che l’identikit dell’assassino di Yara sia una persona della cosiddetta Isola Bergamasca, probabilmente giovane e nell’ambiente del locale Sabbie Mobili, qualche giorno fa oggetto di un blitz da parte delle forze dell’ordine. Inoltre, da alcune indiscrezioni si apprende che gli inquirenti non abbiano prelevato i DNA di dieci sospetti ma che in realtà, i profili genetici di cui dispongono sono circa 40. A questo punto, si spera che tra questi possa esserci l’assassino di Yara e che il caso arrivi finalmente ad una rapida conclusione.

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