Caso Ruby: in aula il conflitto di attribuzione. LA DIRETTA DALLA CAMERA
A partire dalle 15:00 la Camera esaminerà la proposta di sollevare un conflitto di attribuzione sul caso Ruby. Il conflitto riguarda l'organo che dovrà giudicare il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, sul cui capo pendono le accuse di concussione e prostituzione minorile. Era stato il Presidente della Camera Gianfranco Fini, dopo aver esaminato le decisioni della giunta per le autorizzazioni e della giunta per il regolamento, a volere che la questione arrivasse in aula.
La maggioranza intende sollevare il conflitto di attribuzione dinnanzi alla Consulta perché sostiene che il Cavaliere debba essere giudicato dal Tribunale dei Ministri, avendo lui commesso il reato in qualità di Presidente del Consiglio e non da semplice cittadino. Le opposizioni non sono però dello stesso avviso e pretendono che Berlusconi sia giudicato dai magistrati di Milano: è stata proprio la Procura di Milano, infatti, ad avviare l'inchiesta sul cosiddetto caso Ruby.
La prima udienza del processo in questione partirà domani a Milano e Berlusconi ha già annunciato che non vi parteciperà. In tribunale non ci saranno nemmeno i suoi legali Niccolò Ghedini e Piero Longo, impegnati alla Camera.
La votazione di oggi sarà preceduta dalle dichiarazioni di voto, trasmesse in diretta televisiva, dei rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari alla Camera.Nel pomeriggio l’assemblea di Montecitorio dovrebbe riprendere anche ad esaminare il ddl sul processo breve. Insomma ci sono molti indizi che oggi il clima sarà davvero infuocato.