Caso Ruby: forse lunedì la richiesta di giudizio immediato per Berlusconi
Slitta alla prossima settimana la presentazione da parte della procura di Milano della richiesta di giudizio immediato (un rito a cui i pm ricorrono quando ritengono di avere l'evidenza della prova) per Silvio Berlusconi, indagato per concussione e prostituzione minorile: "La richiesta di giudizio immediato per il premier sarà inviata al Gip verosimilmente lunedì o martedì" ha dichiarato Edmondo Bruti Liberati, procuratore della repubblica di Milano, in relazione alla richiesta di processo per Silvio Berlusconi indagato per il caso Ruby.
Infatti, con l'interrogatorio di Nicole Minetti la Procura ha completato il suo quadro accusatorio e si appresta a chiedere il giudizio immediato di Berlusconi in attesa della decisione di giovedì della Camera sull'autorizzazione a procedere per la perquisizione negli uffici di Giuseppe Spinelli.
Quindi non ci sarà un nuovo interrogatorio della Minetti: dopo un colloquio tra il Procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati e il difensore di Nicole Minetti, l'avvocato Daria Pesce, sono arrivati ad un accordo secondo il quale l'ex soubrette, sotto inchiesta per induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile, potrebbe farsi "risentire, al limite, dopo la chiusura delle indagini".
Quanto messo a verbale domenica pomeriggio, quando la Minetti è stata interrogata a sorpresa, sembra essere stato dunque "esaustivo" in quanto anche se a diverse domanda l'ex igienista dentale ha risposto con un "mi avvalgo della facolta' di non rispondere", su altre ha dato la sua versione spiegando non solo di aver avuto "una relazione affettiva" stabile con Berlusconi (giustificando così il bonifico di 20 mila euro ricevuto dal Premier) ma ha anche fornito la sua ricostruzione di quanto accadde in Questura a Milano, nella notte tra il 27 e il 28 maggio scorsi, quando il Presidente del Consiglio telefonò chiedendo di "rilasciare" Ruby.
Proprio su questo episodio i procuratori aggiunti Ilda Boccassini e Piero Forno e il pm Antonio Sangermano, chiederanno al gip Cristina Di Censo il processo a Berlusconi, al quale è anche contestato il reato di prostituzione minorile, perché, secondo l’accusa, avrebbe avuto rapporti di natura sessuale con la minorenne marocchina, presente alle feste di Arcore almeno da febbraio a maggio 2010. Se dovesse concedere il rito immediato il gip indicherà la data nella quale Berlusconi dovrà comparire in Tribunale per la prima udienza del processo, che dovrebbe essere fissata nel giro di un paio di mesi. Insomma, nuovi sviluppi sono attesi a breve, mentre il caso continua ad occupare le prime pagine dei giornali, con i rotocalchi scandalistici che in queste ore ribattono la notizia dell'imminente matrimonio di Ruby.