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Caso Rosboch, Sofia tentò di riconquistare Defilippi dopo il delitto con dei pasticcini

Sofia Sabouh, l’ex fidanzata marocchina di Gabriele Defilippi, secondo gli inquirenti avrebbe anche accantonato tra i ricordi la confessione dell’ex allievo di Gloria Rosboch pur di non perderlo. Nonostante i sospetti sul giovane tentò di riconquistarlo presentandosi da lui con dei dolci.
A cura di Susanna Picone
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Gabriele Defilippi e l'ex fidanzata Sofia
Gabriele Defilippi e l'ex fidanzata Sofia

Continuano a emergere dettagli sulla vicenda dell’omicidio di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte scomparsa il 13 gennaio e trovata morta giorni dopo in una cisterna del Torinese. Dal giorno degli arresti dei tre sospettati del delitto – l’ex allievo della Rosboch Gabriele Defilippi, la mamma di lui Caterina Abbattista e il complice Roberto Obert – gli inquirenti stanno ascoltando quanti hanno avuto contatti con gli indagati, come per esempio Sofia Sabouh, la giovane marocchina ultima fidanzata del sospetto killer di Gloria. Una ragazza che viene descritta come ossessionata da Gabriele Defilippi, innamorata di lui al punto da far finta di non capire che era l’assassino della professoressa. È il Corriere della Sera a scrivere che Sofia, nonostante fosse stata già lasciata dal ragazzo, prima di partire per il Marocco tentò di riconquistare Gabriele presentandosi a casa sua con un vassoio di pasticcini in mano. Gli citofonò a sorpresa nella villetta di Gassino e il ragazzo, che viveva nel terrore di essere arrestato, non la fece entrare. Fu la madre di lui, Caterina Abbatista, a portare i dolci al figlio che – lo avrebbe detto la Abbattista – avrebbe controllato i pasticcini uno per uno prima di gettarli via. Pensava potessero esserci cimici all’interno.

Sofia e Gloria Rosboch ossessionate da Gabriele Defilippi

Sofia avrebbe accantonato tra i ricordi la confessione di Gabriele, che risale a pochi giorni prima, sul fatto che esisteva un piano per “far sparire” la sua vecchia professoressa.  Secondo gli inquirenti la giovane si è comportata come una ragazza innamorata che, nonostante qualche sospetto, non ha fatto molte domande a Defilippi perché non voleva perderlo. E non sarebbe stata l’unica donna “ossessionata” dal 22enne torinese. Prima di lei avrebbe fatto di tutto per difendere l’uomo proprio Gloria Rosboch. È sempre il Corriere a scrivere che la professoressa non esitava a difendere il suo amore per Defilippi. Quando una amica più anziana di lei le faceva notare la differenza di età lei la zittiva affermando che, tanto, non avrebbero voluto figli. Anche il padre di lei, secondo quanto avrebbe affermato la testimone, sarebbe stato contento perché vedeva Gloria contenta.

Le ultime notizie sul delitto Rosboch

Dal giorno del loro arresto Gabriele Defilippi e Roberto Obert hanno iniziato ad accusarsi a vicenda. L’altra arrestata, Caterina Abbattista, ha sempre negato ogni coinvolgimento ma ciononostante non ha ottenuto la scarcerazione. Defilippi, parlando con gli inquirenti, ha fornito diversi dettagli sull’omicidio: ad esempio ha spiegato perché Gloria Rosboch è stata trovata senza giacca e pantaloni. Il giovane avrebbe detto di averli gettati per evitare errori: leggendo notizie sul caso di Yara Gambirasio aveva infatti appreso che il presunto killer Massimo Bossetti era stato tradito dai frammenti di tessuto dei leggins di Yara rimasti impigliati nei sedili del suo furgone. Ultime importanti rivelazioni sul delitto sono poi arrivate dal fratellino di Gabriele, un ragazzino di 13 anni ascoltato dagli inquirenti: quest’ultimo avrebbe svelato di aver avuto la confessione da parte del fratello maggiore che gli avrebbe detto di essere ideatore e autore dell’omicidio.

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