Caso Rosboch, sì a perizia psichiatrica per Defilippi. Mamma di Gloria: “Si finge pazzo”
È passato più di un anno dall'assassinio della professoressa Gloria Rosboch, quarantanovenne di Castellamonte uccisa nei boschi di Rivara, nel Torinese, il 13 gennaio 2016 e il cui corpo venne ritrovato in una discarica della zona soltanto alcuni giorni dopo, e al tribunale di Ivrea è in corso il processo per il brutale delitto. Alla sbarra per l’omicidio della professoressa Rosboch ci sono Gabriele Defilippi, ventitreenne ex alunno di Gloria e reo confesso del delitto, il suo complice-amante Roberto Obert e anche la madre di Defilippi, Caterina Abbattista. Defilippi e Obert sono considerati gli autori materiali dell’omicidio mentre Caterina Abbattista è a processo per concorso in omicidio. Nella udienza di oggi a Ivrea è comparsa davanti al gup Alessandro Scialabba anche Efisia Rossignoli, a processo solo per truffa. La "telefonista" è stata interrogata dal procuratore capo Giuseppe Ferrando, che ha coordinato le indagini.
Accolta la richiesta di perizia psichiatrica per Defilippi – Nel corso dell’udienza il giudice Scialabba ha accolto la richiesta di perizia psichiatrica chiesta dai suoi legali per Gabriele Defilippi. Un ragazzo che nell'ultima udienza ha chiesto scusa in aula ma che la mamma della vittima proprio non può perdonare. La signora Marina Mores, madre di Gloria Rosboch, ha rilasciato una lunga intervista al settimanale “Giallo” per descrivere le sue sensazioni a circa un anno dalla morte della professoressa. Non c'è ombra di perdono per gli assassini di sua figlia e il rancore nei loro confronti emerge chiaramente dalle sue parole: “Si sono fatti passare per amici, hanno cercato di tranquillizzarci. Per loro provo un odio mortale. Devono a loro volta finire in fondo a un pozzo”, è quanto la signora avrebbe dichiarato al settimanale. Per la mamma della vittima, ora Gabriele finge solo di essere pazzo. Prima di sparire nel nulla la professoressa Rosboch aveva denunciato per truffa il suo ex alunno: lei gli aveva consegnato 187.000 euro per un fantomatico investimento e in cambio della promessa, mai mantenuta, di una vita insieme.
Il padre della vittima: "L'hanno ammazzata due volte" – “L'hanno ammazzata due volte…”, è l’amaro commento dell’anziano padre di Gloria Rosboch, Ettore, all’uscita dal tribunale. Ad accompagnarlo l'avvocato Stefano Caniglia, che ha preferito non commentare la decisione del gup di accogliere la richiesta di perizia per Defilippi, che allunga i tempi del processo. L’affidamento dell’incarico è previsto per il prossimo 3 marzo. Momenti di tensione all'uscita dal tribunale di Caterina Abbattista: “Sei una assassina, come tuo figlio”, le hanno urlato alcune persone.