Caso Roberta Ragusa: forse rinvenuti degli oggetti appartenuti alla donna
Sarebbero stati ritrovati alcuni oggetti appartenuti a Roberta Ragusa, la donna di 45 anni scomparsa un anno fa dalla sua abitazione di Gello, in provincia di Pisa. La notizia è stata anticipata da TgCom24 e non è stata confermata né smentita dalla procura di Pisa. Al momento si stanno facendo degli approfondimenti per appurare che si tratti di oggetti appartenuti alla donna o di altri reperti comunque attribuibili a lei: "Non ho assolutamente nulla da dire su questo elemento", si è limitato a dire il pm Ugo Adinolfi, senza per altro smentire l’indiscrezione. Secondo indiscrezioni, i reperti sarebbero stati rinvenuti qualche giorno fa in un luogo tenuto nel massimo segreto. Negli ultimi giorni le ricerche della donna si erano intensificate con battute sia nella provincia di Pisa, sia in quella di Lucca, soprattutto nella zona del parco di Migliarino-San Rossore e nel lago di Massaciuccoli. L’unico indagato, per omicidio volontario e occultamento di cadavere, resta il marito della Ragusa, Antonio Logli, 50 anni, che però si è sempre dichiarato innocente affermando di avere almeno una decina di alibi a suo favore. Un supertestimone ha raccontato di aver visto l’uomo, la notte della sparizione di Roberta Ragusa, litigare con una donna, probabilmente la moglie e poi di averli visti partire verso Pisa in auto a gran velocità.