Caso Giorlandino, un testimone: “L’ho vista alla stazione di Napoli”

Sembra essere sparita nel nulla l'imprenditrice romana, manager dei centri diagnostici e laboratori d'analisi Artemisia Lab, Mariastella Giorlandino. Sono ormai oltre 48 ore che non si sa più nulla di lei. Tuttavia iniziano a trapelare le prime testimonianze che potrebbe aiutare gli inquirenti a risolvere il giallo della sua scomparsa. Un capotreno, in un'intervista al Tg1, ha raccontato di avere visto alla stazione centrale di Napoli la donna mentre scendeva da un treno proveniente da Roma e chiedere informazioni per continuare il viaggio verso Palermo. La donna, sessantenne, era “visibilmente tesa e confusa, non aveva con sé valigia o bagagli” e avrebbe detto, a chi chiedeva informazioni, “mi aspettano”, secondo il racconto del testimone. Ora gli investigatori hanno chiesto di poter visionare le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso della stazione per capire se si possa trattare effettivamente della Giorlandino. Nel frattempo proseguono gli accertamenti sui tabulati telefonici, per ricostruire gli ultimi contatti e spostamenti della donna.

Mariastella Giorlandino, scomparsa nel nulla

A denunciare la scomparsa dell’imprenditrice era stato il marito nella mattinata di giovedì. L’uomo ha detto ai carabinieri di non aver più notizie della moglie dal giorno prima, nonostante avesse cercato più volte di rintracciarla. La Giorlandino in passato aveva anche denunciato di essere stata vittima di stalking. In particolare, lo scorso anno la donna aveva lamentato di aver ricevuto minacce in relazione alla sua attività di manager della sanità. Inoltre la 57enne avrebbe raccontato ad alcuni amici di sentirsi seguita. I carabinieri stanno cercando la Smart bianca con la quale si sarebbe allontanata da uno dei suoi centri per tornare a casa. Il suo telefono continua a risultare spento.