Caso Cancellieri, Palazzo Chigi: “Ministro chiarirà”. Lei: “Non mi dimetto”
Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, intervenuta nella scarcerazione di Giulia Ligresti, si è detta tranquilla e serena nonostante le critiche giunte da più parti contro di lei. Martedì prossimo riferirà alle 16 in Senato e già oggi il ministro ha detto di essere pronta a rispondere a qualsiasi domanda. Cancellieri ha ribadito al Tg1 che il suo è stato un intervento umanitario, mosso da un detenuto che poteva morire. Nel pomeriggio, parlando con i giornalisti al congresso dei radicali, il ministro ha spiegato di non avere intenzione di dimettersi ma “se dovessi essere un peso, nessun problema ad andarmene”. Cancellieri da Chianciano Terme ha detto di andare a Strasburgo a testa alta e ha spiegato che un ministro della Repubblica ha il “dovere di osservare le leggi dello Stato senza cedimenti o tentennamenti, ma credo che abbia anche il diritto di essere un essere umano”.
"Voglio vivere in un Paese che sia libero" – Per questo ha detto di non essere pentita della telefonata con i Ligresti. “Non vi racconto della mia questione perché la spiegherò davanti al Parlamento”, ha osservato il guardasigilli che ha aggiunto: “Vi dico solo che voglio vivere in un Paese libero, voglio vivere in un Paese che sia libero, dove l'onestà personale sia un patrimonio condiviso”. Cancellieri ha detto di aver compiuto oltre cento interventi per persone che ha incontrato in carcere o i cui familiari si sono rivolti a lei, ha spiegato di avere la responsabilità dei detenuti. E ha risposto a una domanda anche su suo figlio: “Non sono mai entrata nella professione e nella professionalità di mio figlio, che nel suo lavoro è bravissimo. Ha fatto un contratto privato in cui era previsto che alla scadenza ci sarebbe stata una liquidazione”.
Governo: “Sicuri che il Ministro fugherà ogni dubbio” – E intanto Palazzo Chigi ha parlato del caso Cancellieri-Ligresti in una nota: “Il Governo ha voluto che il chiarimento in Parlamento avvenisse immediatamente perché non devono esserci zone d’ombra. Siamo sicuri che il Ministro fugherà ogni dubbio”. Il Governo ha fatto sapere di credere che le argomentazione che Cancellieri svilupperà convinceranno le Camere e fugheranno ogni dubbio: “Le parole del procuratore Caselli hanno peraltro già dato un fondamentale contributo di chiarezza”.