Torna libero il fidanzato di Rosaria Aprea, la giovane massacrata a Caserta
È stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare Antonio Caliendo, il 27enne che lo scorso maggio picchiò e ferì in maniera molto grave la sua compagna, la giovane aspirante miss casertana Rosaria Aprea. Caliendo è tornato in libertà dopo sei mesi di prigione. L’uomo sferrò alla giovane di Macerata Campania un calcio che le ruppe la milza. Rosaria fu costretta in ospedale, dove subì diverse operazioni, per molto tempo. Fu lo stesso Caliendo a consegnarsi, dopo l’aggressione, alla Polizia di Casapesenna accompagnato dalla sorella, suo avvocato. Finì in carcere con l’accusa di lesioni gravissime. Contestualmente il tribunale ha emesso nei confronti dell’uomo la misura dell’allontanamento dalla ex compagna. La storia di Rosaria Aprea ha suscitato nei mesi scorsi non poche polemiche in quanto la donna, nonostante la violenza del suo compagno, aveva detto di essere disposta a perdonarlo. Ma l'aggressione dello scorso maggio che ha quasi ucciso Rosaria non sarebbe stata neppure l'unica subita per colpa del compagno: Caliendo già in passato, secondo quanto denunciato, aveva infatti picchiato la ragazza perché “geloso”.