Carmela Melania Rea: sotto le unghie resti di terriccio e aghi di pino
Terriccio ed aghi di pino: sarebbero questi gli elementi ritrovati sotto le unghie di Melania Rea, secondo quanto riportato dalla perizia del medico legale Adriano Tagliabracci, consegnata ieri alla Procura di Ascoli. L'esame autoptico può dirsi concluso, sebbene a detta degli investigatori quello scaturito è un risultato sommario per il quale saranno necessari ulteriori accertamenti in seguito.
Ad ogni modo, di non poco rilievo sarebbero il ritrovamento di terriccio e degli aghi di pino: tali elementi condurrebbero gli inquirenti a ritenere con verosimiglianza che Melania non si deceduta sul colpo per via di una delle tante ferite inferte dal suo aggressore. La causa principale della morte potrebbe essere il dissanguamento, causa che avrebbe fatto sì che il suo corpo si sia contratto in un ultimo e doloroso spasmo, durante il quale probabilmente Melania ha tentato di aggrapparsi alla vita stringendo tra le mani il terreno della pineta di Ripe di Civitella. Su questo particolare, in realtà, c'è ancora molto riserbo e si attendono le analisi dei Ris di Roma che confronteranno i resti ritrovati sotto le unghie di Melania con l'humus della bosco teramano.
Il caso dell'omicidio di Melania sembra portare con sé un fitto mistero: prima la telefonata anonima e adesso le ombre cominciano a comparire ombre anche sulla figura di Salvatore Parolisi, marito di Melania e padre della piccola Vittoria di soli 18 mesi. Sarebbero state trovate infatti nella macchina di Salvatore Parolisi macchie di sangue sul sedile davanti del passeggero, sulle quali saranno necessari accertamenti. Nonostante i sospetti quel che passa di Salvatore Parolisi è il ritratto di un uomo sconvolto dal dolore di una tragedia immensa: a pochi giorni dalla morte di Melania si trova ad essere un marito e un padre solo, a dover badare a quel che resta della sua famiglia, sua figlia.
Le indagini intanto proseguono senza sosta e tra le ipotesi giudicate plausibili dagli inquirenti ci sarebbe anche quella secondo cui l'assassino avrebbe potuto lavarsi dal sangue con cui sicuramente si è macchiato: a pochi metri dal chiosco dove Melania sarebbe morta c'è una fontana, anch'essa adesso oggetto delle analisi degli inquirenti. Sebbene non sia stata palesata la preferenza per una pista, piuttosto che per un'altra, gli inquirenti starebbero concentrando le loro ricerche sulle conoscenze dirette della donna: appare largamente plausibile un sopralluogo a Frattamaggiore, dove Melania è Salvatore hanno vissuto per lungo tempo, per per raccogliere ulteriori informazioni sulla vita matrimoniale della giovane coppia