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Carmela Melania Rea: gli inquirenti stanno ascoltando due soldatesse

Le indagini sul delitto di Carmela Melania Rea continuano e in queste ore gli inquirenti stanno interrogando due soldatesse che presumibilmente avrebbero avuto una relazione con il marito di Melania, Salvatore Parolisi.
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salvatore parolisi

Un delitto intricato quello che vede coinvolta Carmela Melania Rea, la ventinovenne di Somma Vesuviana, scomparsa nel bosco di  Colle San Marco, in provincia di Ascoli durante una gita con la sua piccola di 18 mesi e suo marito, il caporalmaggiore Salvatore Parolisi. Le indagini degli inquirenti non conoscono tregua e si cerca risposta alla domanda più insistente: Chi ha ucciso Carmela Melania Rea?

Nessuna notizia ufficiale. Tra carabinieri e Procura di Teramo (cui è stato affidato il caso dopo il ritrovamento del cadavere a Ripe di Civitella) le indagini sul caso proseguono nell'assoluto riserbo degli  inquirenti sebbene ci siano importanti novità. Pare infatti che nel bailame dei testimoni ci sarebbero anche due soldatesse, una delle quali fu un'allieva che  Salvatore Parolisi avrebbe addestrato al poligono di tiro poco distante da dove è stato ritrovato il corpo. La donna, originaria di Legge, avrebbe transitato ad Ascoli tempo fa e si sospetta che sia una delle amanti, vere o presunte è ancora da chiarire, di Salvatore Parolisi. Sin dalle prime ore successive al ritrovamento del corpo di Carmela Melania Rea, si ipotizzò un delitto passionale, condotto da una mano femminile desiderosa di eliminare la sua rivale. Un'idea che non trova al momento conferme in un caso pieno di dubbi, testimoni e sospetti.

Intanto una delle notizie certe è che la siringa trovata conficcata sotto il seno di Melania e il laccio emostatico vicino al corpo rappresentino un tentativo di depistaggio da parte del killer. Così come la svastica "disegnata" sulla coscia. In effetti, sulla siringa non è stato trovato DNA della donna né del marito nell'involucro esterno della siringa che, a detta dei carabinieri, non avrebbe avuto alcun ruolo nella morte della donna. Il motivo per cui i due elementi sarebbero stati lì  resta al momento sconosciuto. Allo stesso modo manca ancora l'individuazione certa del movente, elemento imprescindibile per la soluzione del caso che tuttora appare disseminato di ombre e perplessità.

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