Capodanno al “buio”: le città che vietano i fuochi di fine anno
Un Capodanno senza i tradizionali fuochi d'artificio. I cittadini di molti Comuni italiani potrebbero festeggiare il passaggio dal 2011 al 2012 al buio, domani sera: sono sempre più numerosi i sindaci che emettono ordinanze per vietare i botti, varie le motivazioni. A Torino si rischiano multe salate perchè i fuochi spaventano gli animali, e le associazioni hanno parlato di un bilancio tragico: 5mila bestioline muoiono ogni anno per lo spavento. A Venezia non si spara per salvaguardare la quiete pubblica, mentre a Firenze non vi è ancora un'ordinanza che vieti i botti, ma gli animalisti si appellano alla bontà dei cittadini, sempre a favore degli animali. Il sindaco di Bari si associa a Torino e alle altre città del Nord Italia e lo comunica su Facebook, mentre a Napoli il sindaco Luigi De Magistris diffonde messaggi di monito e avvertimento sui social network: tra i vicoli del capoluogo campano, però, la bomba ‘Mario Monti' sarebbe già pronta a scoppiare.
Torino e Firenze in difesa degli animali
In principio fu Torino. Un'ordinanza entrata in vigore lo scorso marzo vieta l'acquisto e l'utilizzo di botti e fuochi d'artificio perchè spaventano gli animali fino a farli morire. L"Aidaa', Associazione italiana per gli animali e l'ambiente, aveva parlato di bilanci tragici: circa 5mila animali, domestici e non, muoiono letteralmente di paura, nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio. Cani, gatti, ma anche uccellini, ammazzati da polveri e rumori. Nel torinese non è possibile accendere botti e petardi: i trasgressori rischiano multe da 25 a 500 euro.
Da Palazzo Vecchio, ieri mattina, i dati forniti da ‘Aidaa' avevano portato l'assessore alle Politiche del territorio, Elisabetta Meucci, ad appellarsi ai cittadini. A Firenze nessuna ordinanza vieta l'esplosione dei botti, ma si invita la cittadinanza a proteggere i propri animali domestici e a non sparare fuochi che, oltre a favorire il mercato illegale, arrecano anche danni all'ambiente.
Smog a Milano, sindaco ‘social' a Bari
Singolare potrebbe essere il caso di Milano. Difficile immaginare un'immensa piazza Duomo senza giochi pirotecnici, ma anche il sindaco Giuliano Pisapia è stato attratto dalla possibilità di vietare i botti di Capodanno. Proprio oggi pomeriggio, infatti, il primo cittadino potrebbe esprimersi sull'argomento, nonostante botti e petardi siano già vietati, nel capoluogo lombardo, per l'ordinanza antismog entrata in vigore due mesi fa.
Michele Emiliano, primo cittadino di Bari, ha annunciato ieri su Facebook la sua intenzione di vietare i botti:
A furor di popolo, ho deciso di adottare l' ordinanza che vieta i botti di Capodanno al fine di tutelare la sicurezza delle persone e di altri esseri viventi. Bari deve e può fare questo ulteriore salto di civiltà".
Varie le reazioni. C'è chi si ritiene scettico, "Credo per i baresi sarà difficile reperire il messaggio,mi sa che il sig.Emiliano ha sempre vissuto in un'altra città", chi ringrazia il primo cittadino barese rimpiangendolo altrove, "Bravo, vorrei un sindaco come lei a Roma", chi giudica l'ordinanza "una presa in giro". Emiliano, dal canto suo, risponde alle critiche anche sul profilo Twitter: "Non è vero che tantissimi protestano per la campagna anti botti, la stragrande maggioranza è a favore", ha ‘retwittato' oggi ad un post pubblicato dalla versione online del quotidiano ‘L'Unità'.
Fuochi limitati a Calalzo, una nuova bomba a Napoli
Scelta originale per il primo cittadino di Calalzo (Belluno), Luca De Carlo: si potrà sparare solo in determinati orari. Come riferito ai cittadini, "A San Silvestro si potrò trasgredire, ma solo per un'ora, non un minuto di più. Botti e fuochi saranno ammessi dalle 23.45 del 31 dicembre alle 00.45 dell' 1 gennaio 2012. Poi in paese dovrà calare il silenzio".
Particolare menzione merita, infine, il capoluogo campano. Come per altri aspetti della vita quotidiana, Napoli è un eccesso di contraddizioni: folklore e maestosità dei festeggiamenti, uniti ai meravigliosi luoghi noti della città, si accompagnano, talvolta, alle tragedie da cronaca nera. Qui non è in cantiere alcuna ordinanza per vietare i botti di Capodanno. Il sindaco Luigi De Magistris (tra i più ‘social' degli ultimi tempi) è solito pubblicare post sulla propria bacheca Facebook con cui invita i concittadini a non sparare. Tra i suggestivi vicoli napoletani, però, già c'è chi parla di un nuovo fuoco: la bomba ‘Mario Monti'.