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Capitale Italiana della cultura 2018, una poltrona per ventuno

21 città in lizza per ottenere il prestigioso riconoscimento, oltre al contributo di un milione di euro. Il ministro Franceschini: “Straordinaria occasione di crescita”.
A cura di Redazione Cultura
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Veduta di Comacchio, in provincia di Ferrara
Veduta di Comacchio, in provincia di Ferrara

Sono state rese note le candidature delle 21 città in corsa per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2018. Sono 21, come rende noto il Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo, che entro metà novembre diventeranno 10. Entro il 31 gennaio 2017, infine, si saprà chi porterà a casa il milione di euro stanziato dal governo per la realizzazione del progetto.

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha dichiarato:

Le esperienze finora realizzate, da quella in corso a Mantova fino alla prossima di Pistoia, dimostrano come il titolo di Capitale Italiana della Cultura sia in grado di mettere in moto un meccanismo di progettazione virtuosa e di promozione delle città, coinvolgendo tutte le realtà economiche e sociali dei territori e rafforzando il concetto di Italia museo diffuso.

La giuria, chiamata ad esaminare i 21 progetti, sarà composta da sette esperti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica. Entro la metà di novembre verrà definita una short list delle 10 città finaliste.

L’iniziativa “Capitale Italiana della Cultura” è volta a sostenere, incoraggiare e valorizzare la autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la creatività, l’innovazione, la crescita e infine lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.

Il conferimento del titolo “Capitale Italiana della Cultura”, in linea con l’Azione UE “Capitale Europea della Cultura 2007-2019”, si propone i seguenti obiettivi: il miglioramento dell’offerta culturale; il rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale, nonché dello sviluppo della partecipazione pubblica; l’incremento dell’attrattività turistica; l’utilizzo delle nuove tecnologie; la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi; il conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale.

Piazza Armerina in Sicilia
Piazza Armerina in Sicilia

Le 21 città candidate

Ecco l’elenco delle 21 città in corsa per il titolo di Capitale italiana della cultura 2018. Si conferma, come negli ultimi anni, il trend di candidature di località che non sono nemmeno capoluoghi di provincia, vi sono candidature congiunte di carattere trans-regionale, come quella dei comuni di Viterbo, Orvieto e Chiusi. A livello regionale, vince la Sicilia con tre candidature, seguita da Puglia, Sardegna, Veneto, Campania e Umbria con due.

1.      Alghero
2.      Aliano
3.      Altamura
4.      Aquileia
5.      Candidatura congiunta Viterbo – Orvieto – Chiusi
6.      Caserta
7.      Comacchio
8.      Cosenza
9.      Ercolano
10.    Iglesias
11.     Montebelluna
12.    La Spezia
13.    Ostuni
14.    Palermo
15.    Piazza Armerina
16.    Recanati
17.    Settimo Torinese
18.    Spoleto
19.    Trento
20.   Unione dei Comuni Elimo Ericini
21.    Vittorio Veneto

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