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Canone Rai: per gli abitanti di 20 isole la tassa non sarà in bolletta

Si tratta delle isole minori che non sono allacciate alla rete elettrica nazionale. Sarà l’Agenzia delle Entrate a stabilire come dovranno pagare i residenti.
A cura di Antonio Palma
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Come ampiamente annunciato nei mesi scorsi, da quest'anno non arriverà a casa nessun bollettino per il pagamento del canone Rai che sarà addebitato invece direttamente nella bolletta elettrica a partire dal mese di luglio. La novità però non riguarderà tutti gli italiani perché in venti località del Paese il canone non sarà agganciato alla bolletta elettrica. Si tratta di venti isole minori che saranno escluse dal provvedimento perché l’erogazione dell’elettricità in quelle località avviene “nell’ambito di reti non interconnesse con quella nazionale”.

In pratica non essendo allacciati alla rete elettrica nazionale, gli abitanti del posto non vedranno la tassa in bolletta. Si tratta dei residenti nelle isole di Ustica, Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia e Ventotene. Questo però non significa che non pagheranno il canone Rai, sarà l’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento apposito, a stabilire le modalità di pagamento.

Canone Rai e rimborsi

Intanto il ministero dell’Economia e il ministero dello Sviluppo Economico sono impegnati a mettere a punto gli ultimi dettagli del decreto attuativo della norma sul canone Rai inserita nella legge di Stabilità. Secondo le ultime novità del testo, nella prima fattura utile, quella di luglio, saranno comprese tutte le rate del canone rai scadute fino a quel momento, vale a dire 70 euro sui 100 totali previsti. Lo stesso decreto inoltre disciplina anche i rimborsi a chi non ha apparecchi e quindi non deve pagare il canone. Secondo il provvedimento, chi ritiene di non dover pagare dovrà presentare una richiesta di rimborso al suo fornitore di energia elettrica entro il 30 giugno dell’anno successivo e in caso di verifica positiva riceverà i soldi indietro entro sei mesi.

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