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Cannabis legale: la Lega apre in Lombardia, Maroni ritwitta, poi smentisce

L’assessore lombardo all’Agricoltura twitta “Il proibizionismo ha fallito”, Maroni rilancia ma poi si corregge: “colpa di un collaboratore”.
A cura di Antonio Palma
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"Credo valga la pena cominciare a parlarne seriamente. Il proibizionismo ha fallito" con questa frase pubblicata sul suo profilo twitter l'assessore regionale all'Agricoltura della Lombardia, il leghista Gianni Fava, ha scatenato un acceso dibattito all'interno del Carroccio sulla legalizzazione della Cannabis. La frase chiaramente antiproibizionista, infatti, seppur espressa a titolo personale, come spiegato dallo stesso Fava in un successivo tweet, è stata subito rilanciata dall'ex segretario della Lega Nord e attuale governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni. La circostanza ha subito acceso una vivace discussione nella Lega tra favorevoli e  contrari alla legalizzazione della Cannabis tanto da richiedere l'intervento dell'attuale segretario federale Matteo Salvini. "Non è tra le nostre priorità, ognuno può pensarla come vuole, ma per il momento non vedo spazi di discussione" ha subito stoppato Salvini, aggiungendo "Se, nel 2014, faremo una battaglia per legalizzare qualcosa sarà semmai la prostituzione: non abbiamo alcuna intenzione di batterci per legalizzare le droghe, leggere o pesanti che siano. E' un dibattito che vedo bene in bocca a Matteo Renzi". A questo punto è arrivata anche la smentita di Maroni che sempre su twitter ha precisato di non condividere la proposta di Fava e ha attribuito il caso ad un errore di un suo collaboratore che ha ritwittato per sbaglio la frase dell'assessore.

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