Cancellato il raddoppio delle tasse sul volontariato: Ires per il no profit torna al 12%
Era stata chiamata tassa sulla bontà. Era stata criticata da più parti. Persino il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, l’ha definita un’errore, spiegando che il governo e la maggioranza avevano sbagliato a inserirla nella legge di Bilancio e assicurando che l’avrebbe cancellata. Alla fine, sulla spinta di un emendamento presentato dal Pd al Senato, la tassa sulla bontà introdotta con la manovra è stata cancellata. Le commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato hanno infatti dato al via libera al ripristino dell’agevolazione Ires per le organizzazioni no profit. Le commissioni hanno votato l’emendamento presentato dal Pd che riporta al 12% l’aliquota da applicare al terzo settore.
L’emendamento al dl Semplificazioni è stato approvato dopo esser stato condiviso da tutte le forze politiche. Con la modifica si stabilisce che l’abolizione dell’Ires agevolata per il terzo settore, stabilita con la legge di Bilancio, parte dal periodo di imposta successivo dall’entrata in vigore di provvedimenti legislativi con cui vengono “individuate misure di favore nei confronti dei soggetti che svolgono con modalità non commerciali attività che realizzano finalità sociali nel rispetto dei principi di solidarietà e sussidarietà”. A livello finanziario, vengono stanziati 118,4 milioni di euro per il 2019 e 158 milioni per il 2020. L’emendamento era a prima firma del capogruppo del Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci, ma è stato sottoscritto anche dai capigruppo del M5s, Stefano Patuanelli, e della Lega, Massimiliano Romeo.
Proprio il capogruppo del Pd, Andrea Marcucci, esulta su Twitter: “Approvato in Senato l’emendamento del Pd che abolisce la tassa sulla bontà che M5s e Lega avevano inserito nella legge di Bilancio. Una vittoria di civiltà, un sospiro di sollievo”. Sempre su Twitter commenta anche Simona Malpezzi: “Grazie all’emendamento dei senatori Pd a prima firma Marcucci, è stata abolita la tassa sulla bontà. Per il terzo settore torna l’Ires agevolata”.